Italia +14%, ma 2025 sarà l’anno della svolta. Studio Jato Dynamics

Milano, 22 gen. (askanews) – Rallenta la crescita di auto elettriche nel mondo negli ultimi 12 mesi, ma il prezzo medio negli ultimi anni è risultato in deciso calo in Europa, Cina e Usa, a fronte invece di un aumento medio dei listini delle vetture con motore endotermico. In Italia una vettura “alla spina” costa il 25% in più di una tradizionale, ma dall’anno in corso il gap è destinato a ridursi per l’arrivo sul mercato di diversi modelli con prezzi inferiori ai 30mila euro.   Sono queste le principali evidenze che emergono da uno studio di Jato Dynamics presentato a Roma in occasione della partenza da piazza San Pietro della quinta edizione di “From 100% to 5%”, la più grande prova comparativa europea organizzata da Motor1.com e InsideEVs per misurare l’efficienza delle auto elettriche. Il test ha visto confrontarsi sul Grande Raccordo Anulare di Roma 12 auto elettriche: Alfa Romeo Junior; Citroen eC3; Ford Explorer; Hyundai Inster; Kia EV3; Lancia Ypsilon; Mini Aceman; Omoda 5 EV; Renault 5; Skoda Elroq; smart#1; Volvo EX30. I risultati del test saranno resi noti il prossimo 10 febbraio.

Lo studio di Jato evidenzia come la crescita di auto elettriche (bev) nel mondo stia rallentando: se dal 2019 al 2023 si è registrato un balzo da 1,4 a 7,4, milioni di unità, nei dodici mesi successivi le bev sono aumentate “solo” di 1,2 milioni. Il 51% delle auto elettriche è realizzato da costruttori cinesi, il 22% da brand americani, il 18% da marchi europei. Sul fronte dei prezzi nell’Eurozona, in particolare, il prezzo medio al dettaglio delle auto “alla spina” è diminuito del 15% tra il 2018 e il 2024, mentre quello delle vetture diesel o a benzina è cresciuto del 7%. Un trend simile si è evidenziato negli Usa, con una riduzione ancora più significativa dei prezzi delle bev (-25%).

In Italia dove la quota di immatricolazioni resta bloccata al 4%, ben al di sotto della media europea, complice ancora l’assenza di prodotto nei segmenti A e B, il prezzo medio al dettaglio delle auto elettriche è aumentato del 14% in sei anni. Un incremento spiegabile anche con la maggiore disponibilità, oggi rispetto al 2018, di veicoli più costosi. Focalizzandosi sui dati dei segmenti auto A e B, a fronte di una contrazione dell’offerta di modelli con motore termico (passati da 42 a 22 in soli sei anni), cresce la diffusione di vetture elettriche, passate dagli 8 modelli disponibili nel 2018, ai 13 dello scorso anno. E il 2025 si preannuncia come l’anno della svolta, con l’arrivo sul mercato italiano di diversi modelli nei segmenti A e B, con un costo di listino inferiore ai 30mila euro.   Stando allo studio di Jato, le vetture elettriche sul mercato italiano risultano più costose del 25% (nel 2023 la percentuale era del 36%) rispetto a quelle termiche e del 126% rispetto ai prezzi delle bev in Cina. Stesso discorso vale per il Regno Unito dove una vettura elettrica costa mediamente il 122% in più rispetto al mercato cinese e negli Stati Uniti dove la percentuale di maggior costo raggiunge il +109%. Il prezzo medio di una vettura elettrica in Italia è oggi di 67.058 euro, poco sopra la media europea (62.709 euro) e degli Usa (62.044 euro), molto distante dalla Cina (29.682 euro).

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