Europa non può restare ferma o perderà opportunità sfruttate da altri

Roma, 17 gen. (askanews) – “Nel contesto attuale di rapidi cambiamenti, l’Europa non può restare ferma. Non possiamo non portare la moneta della Banca centrale nel mondo digitale, danneggeremmo la competitività, la resilienza e l’autonomia strategica europea”. E’ l’avvertimento lanciato da Piero Cipollone, il componente del comitato esecutivo della Bce che ha la delega sull’euro digitale nel suo intervento oggi a Milano, alla Crypto Asset Lab Conference all’università Bicocca.

“Perderemmo l’opportunità che viene rappresentata da pagamenti e finanza digitali. Mentre altri ne otterrebbero i benefici”, ha detto.

“Assicurare che la moneta della banca centrale si tenga al passo con la digitalizzazione e con le nuove economie salvaguarderebbe invece la nostra sovranità monetaria. Ci permetterebbe di superare la frammentazione, offrendo una moneta che può essere utilizzata per qualunque transazione digitale nell’area euro”. Inoltre “rafforzerebbe competizione e innovazione – ha detto ancora Cipollone-. E rafforzerebbe la nostra autonomia e resilienza”.

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