Il giovane trombonista fa parte del gruppo vincitore Fearless Five
Roma, 16 gen. (askanews) – È il trombonista Matteo Paggi ad aggiudicarsi il Top Jazz 2024 nella categoria Nuovo Talento, mentre Enrico Rava vince in due categorie con il suo quintetto Fearless Five, sia come Disco dell’anno che come Formazione dell’anno. Sono i risultati pubblicati oggi del Top Jazz 2024, il referendum della critica musicale di settore, organizzato ogni anno dalla storica rivista Musica Jazz.
Originario di Fiuminata (MC) e residente da anni ad Amsterdam, Matteo Paggi ha studiato in Olanda e negli Stati Uniti. Dopo diverse borse di studio e una laurea con 110 e lode, ha iniziato diverse collaborazioni in ambito classico e jazz, fino a quando Enrico Rava, dopo averlo notato ai seminari di Siena Jazz, gli propone di entrare a far parte dei Fearless Five. A febbraio 2024 pubblica il suo primo album WORDS, un progetto di composizione istantanea, che guarda oltre il concetto di disco e di genere musicale. Sono previsti altri due nuovi album, “Giraffe” e “Morgenbarn”, quest’ultimo registrato a Berlino. Invece, a maggio suonerà stabilmente a Vienna con uno spettacolo che lo vede in scena, sia come musicista, che come attore.
Con questo nuova doppia vittoria al Top Jazz, Enrico Rava si conferma anche una volta un protagonista indiscusso della scena jazz contemporanea. Fearless Five è il suo nuovo progetto, un quintetto “senza paura” composto da una nuova generazione di musicisti, che mette insieme energie giovani e creative, insieme all’enorme esperienza del band leader.
The Fearless Five schiera, infatti, una serie di musicisti di grande spessore: l’energia di Matteo Paggi al trombone e la straordinaria batterista e cantante Evita Polidoro (le ultime sorprendenti scoperte di Rava, scovate ai seminari di Siena Jazz) si uniscono alla spinta propulsiva del contrabbasso di Francesco Ponticelli e all’indispensabile chitarra di Francesco Diodati, già al fianco di Rava da una decina di anni e vero e proprio baricentro di questo quintetto di jazzisti impavidi e “senza paura”.
A febbraio 2024, il quintetto si è riunito negli studi di registrazione della Casa del Jazz a Roma per registrare un album, pubblicato a luglio dalla Parco della Musica Records, che ha attirato da subito l’attenzione di stampa e pubblico. Con un calendario in continuo aggiornamento, questi i prossimi concerti: il 18 gennaio a Cesena, il 7 e l’8 febbraio al Blue Note di Milano, il 22 marzo a Bergamo il 23 aprile a Torino, il 27 aprile a Riccione, il 16 maggio a Correggio.
Con questo gruppo – racconta Rava – mi sento come su un’isola ideale, dove ognuno dà e ognuno ricevere quello di cui ha bisogno. C’è grandissima libertà ma rispetto reciproco, ognuno è in ascolto dell’altro, come in una democrazia perfetta che solo il jazz può rappresentare.
I musicisti hanno tutti questa grande capacità, quasi telepatica, di ascoltare e interagire agli input. Ma ci vuole anche coraggio per stare su quest’isola. Circondata a volte da un mare minaccioso, a volte meno, visti i tempi così difficili che stiamo vivendo, rimane pur sempre la mia isola ideale dove amo vivere e suonare”.