Punteggio minimo aumenta a 75/100, arriva nuovo capo panel

Roma, 15 gen. (askanews) – Si è appena conclusa a Roma, presso la Sala Comitato di Unioncamere, la presentazione della XXXIII edizione del Concorso nazionale Ercole Olivario, il concorso nazionale riservato ai produttori di olio di altissima qualità italiano, che vedrà la proclamazione e premiazione dei vincitori nelle giornate di giovedì 15 e venerdì 16 maggio 2025 a Perugia.

“Il Concorso Ercole Olivario, per la sua autorevolezza e qualità, si è affermato come il più prestigioso premio del settore ed è ormai riconosciuto come il riferimento assoluto per l’individuazione dei migliori oli italiani” ha detto Giorgio Mencaroni. “L’obiettivo di Ercole Olivario è di realizzare un’iniziativa di sistema a forte valenza promozionale che, legando cultura, tradizione e eccellenze olivicole territoriali, realizzi un modello che, coniugato con il turismo, diventi generatore di sviluppo economico, occupazionale e di ricchezza diffusa”.

Il concorso si prefigge, fin dalla sua nascita nel 1993, di promuovere le eccellenze olearie (Dop, Igp e Biologici) delle regioni italiane, sostenere gli operatori del settore nel miglioramento qualitativo della produzione con iniziative promozionali volte ad incrementare la visibilità e riconoscibilità del prodotto nel contesto internazionale, oltre a valorizzare i territori di provenienza che, di fatto, caratterizzano e sono a loro volta paesaggisticamente caratterizzati dalla presenza della coltura e della cultura dell’olio e dell’olivo.

Tra le novità di questa edizione dell’”Oscar dell’Olio”, c’è l’aumento a 75/100 del punteggio minimo necessario sia per l’ammissione degli oli alle selezioni nazionali, sia per la partecipazione delle aziende olearie alle iniziative di promozione e ai progetti di Extra Cuoca e della Carta degli Oli; l’incremento a 120 del numero massimo di oli provenienti da tutti i territori regionali, ammessi alle finali nazionali; l’integrazione all’interno del Regolamento dell’Ercole Olivario della Goccia d’Ercole, la sezione a latere del concorso nazionale introdotta per sostenere le piccole produzioni olearie.

L’edizione 2025 del premio Ercole Olivario, inoltre, vede l’entrata in carica di un nuovo Capo Panel, la lucana Stefania D’Alessandro, che guiderà per il prossimo biennio la giuria nazionale composta da 16 degustatori professionisti provenienti da tutte le regioni italiane.

Tra i progetti di rilievo per il 2025 infine l’attivazione ufficiale della APP “Carta degli Oli”. Una piattaforma nata con l’obiettivo di diffondere quanto più possibile, la conoscenza e l’utilizzo dell’olio e.v.o. di qualità, costruendo percorsi gastronomici “Oil Oriented” e utilizzare l’olio e.v.o. come elemento di promozione dei territori di produzione.

A presentare le novità di questa XXXIII edizione sono intervenuti il presidente di Unioncamere, Andrea Prete, Giorgio Mencaroni, presidente del Comitato di coordinamento dell’Ercole Olivario e della Camera di Commercio dell’Umbria, Federico Sisti, segretario generale della Camera di Commercio dell’Umbria, Sebastiano Forestale, responsabile del Masaf, direzione generale delle Politiche Internazionali e dell’Unione Europea, Brunella Saccone, dirigente dell’Ufficio Agroalimentare di Agenzia ICE, Michele Sonnessa, presidente Città dell’olio e Nicola Di Noia, direttore di Unaprol.

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