Con il segretario generale Mark Rutte e altri leader come
Milano, 14 gen. (askanews) – Oggi il segretario generale della NATO, Mark Rutte, è a Helsinki, in Finlandia, partecipa al vertice degli alleati della NATO nel Mar Baltico. All’incontro, ospitato dal presidente della Finlandia, Alexander Stubb, e dal primo ministro dell’Estonia, Kristen Michal, partecipano la premier della Danimarca, Mette Frederiksen, il cancelliere federale della Germania, Olaf Scholz, il presidente della Lettonia, Edgars Rinkevics, il presidente della Lituania, Gitanas Nauseda, il primo ministro della Polonia, Donald Tusk, il primo ministro della Svezia, Ulf Kristersson, e la vicepresidente esecutiva della Commissione europea, Henna Virkkunen.
“Il tema del Summit è la sicurezza della regione del Mar Baltico, in particolare le misure necessarie per proteggere l’infrastruttura sottomarina critica. La discussione si concentra sul rafforzamento della presenza della NATO nel Mar Baltico e sulla risposta alla minaccia rappresentata dalla flotta ombra della Russia” ha fatto sapere la presidenza finlandese.
Intanto la fregata Tromp, ammiraglia olandese della forza di reazione rapida in mare della NATO, ha navigato domenica attraverso lo stretto danese fino al Mar Baltico: la presenza visibile della flotta NATO deve avere un effetto deterrente, afferma l’emittente pubblica olandese NOS.
L’incontro, organizzato congiuntamente da Finlandia ed Estonia, si focalizza sul rafforzamento della presenza della NATO nel Mar Baltico e sulla risposta ai rischi posti dalla cosiddetta flotta ombra russa, un gruppo di petroliere presumibilmente utilizzate per eludere le sanzioni e per attività di spionaggio.
Il vertice fa seguito ai recenti danni alle infrastrutture del Mar Baltico, con quattro cavi per le telecomunicazioni e un cavo elettrico recisi il 25 dicembre. Le autorità finlandesi sospettano che la nave ombra russa Eagle S sia coinvolta nel sabotaggio.
La sicurezza dei fondali marini è stato a lungo un aspetto sottovalutato, ma affrontato con significativa attualità a Venezia al XIV Trans-Regional Seapower Symposium, ospitato lo scorso ottobre dalla Marina Militare italiana. In quell’occasione l’ammiraglio Lisa Franchetti, Capo delle Operazioni Navali della Marina Statunitense ha dichiarato ad askanews: “Il mare è la linfa vitale di tutta la nostra sicurezza e prosperità globale. Il 90% del commercio scorre via mare, e poi almeno il 99% di tutte le nostre transazioni finanziarie, le comunicazioni via Internet passano attraverso i cavi, circa dieci trilioni di transazioni finanziarie ogni singolo giorno. Sappiamo che è molto importante proteggere i mari, sopra e sotto”.