Assogiocattoli: “Una partecipazione senza precedenti”
Milano, 14 gen. (askanews) – La quarta edizione di Giocattolo Sospeso, l’iniziativa benefica promossa da Assogiocattoli e sostenuta dalla campagna istituzionale Gioco per Sempre, che da anni si pone l’obiettivo di diffondere la cultura del gioco e celebrarne l’universalità, sì è conclusa con numeri che i promotori definiscono “straordinari” e con “una partecipazione senza precedenti”. Grazie ai 530 punti vendita che hanno aderito all’iniziativa, fanno sapere da Assogiocattoli, sono stati raccolti oltre 50mila giocattoli, dimostrando quanto il gioco possa essere un potente strumento di solidarietà e condivisione, capace di unire grandi e piccoli in un gesto di generosità collettiva. Un risultato straordinario ottenuto grazie a una partecipazione capillare in tutto il territorio nazionale, tra negozi specializzati, supermercati, ipermercati e altre attività, e al coinvolgimento diretto di ben 126 enti benefici: da Fondazione ABIO Italia ETS a Croce Rossa Italiana, da Caritas a Mission Bambini e molti altri.
Ben radicate a livello locale, tutte le associazioni benefiche coinvolte hanno svolto un ruolo fondamentale nel rafforzare l’interesse degli italiani che, potendo offrire il proprio contributo a realtà conosciute e vicine a loro, hanno avvertito la solidarietà in maniera ancora più concreta e hanno quindi deciso di partecipare attivamente, trasformando gesti individuali in un movimento collettivo capace di generare un impatto tangibile. Associazioni, reparti pediatrici, ospedali, case-famiglia, fondazioni, confraternite, parrocchie e comunità per minori hanno collaborato in modo sinergico per distribuire i giocattoli ai bambini e alle famiglie in difficoltà, raggiungendo 334 città in 20 regioni, arrivando a toccare persino la Repubblica di San Marino.
Anche il mondo dello sport, in particolare quello del calcio, ha contribuito con entusiasmo alla causa. Il famoso difensore della Nazionale Brasiliana e della Juventus, Gleison Bremer, pochi giorni prima di Natale ha annunciato la sua adesione al progetto, acquistando e lasciando giocattoli “in sospeso” presso uno dei punti vendita aderenti, consegnandoli poi di persona all’Ospedale Regina Margherita di Torino.
“Siamo estremamente soddisfatti dei risultati straordinari raggiunti con la quarta edizione di Giocattolo Sospeso. Un successo frutto della collaborazione tra le realtà di volontariato e le comunità locali, che si sono mobilitate con grande generosità e impegno. Siamo davvero felici di vedere come ogni anno l’iniziativa cresca e si consolidi, confermando – come sosteniamo da sempre – che il gioco è un diritto inalienabile di tutti i bambini” ha confermato Gianfranco Ranieri, presidente di Assogiocattoli.
Una crescita esponenziale che permette ad Assogiocattoli di rinnovare con entusiasmo l’appuntamento con Giocattolo Sospeso al 2025: come di consueto, si parte dal 20 novembre, in occasione della Giornata Mondiale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Il gioco continua a essere riconosciuto non solo come un diritto universale dei bambini, ma anche come un simbolo di speranza, inclusione e solidarietà che unisce persone e comunità, superando e azzerando ogni differenza. Per diffondere ulteriormente il progetto, è online il sito ufficiale giocattolosospeso.it che raccoglie tutte le informazioni sull’iniziativa, un vero punto di riferimento per la promozione e il coordinamento delle future edizioni.