2025 svolta per assetti societari, rafforzato operato amministratori
Milano, 10 gen. (askanews) – Il tribunale de L’Aquila, con un provvedimento del 30 dicembre, ha rigettato il ricorso di alcuni soci ed ex consiglieri di De Cecco. Lo riferisce in una nota il pastificio di Fara San Martino in cui precisa che, a novembre, anche il Collegio Arbitrale si era pronunciato contro l’ipotesi di irregolarità nella nomina dei componenti del consiglio di amministrazione avvenuta nell’assemblea del luglio 2023, ritenendole infondate. “Sia il Collegio Arbitrale adito, sia il Tribunale de L’Aquila hanno riconosciuto la piena regolarità dell’operato del consiglio di amministrazione e dell’assemblea – sottolinea l’azienda – In tutte le sedi è stata confermata la correttezza e la legittimità dell’azione amministrativa e dell’attività di controllo esercitate dagli organi sociali competenti”.
Il 2023 per De Cecco si era chiuso con ricavi superiori ai 630 milioni di euro, con una crescita del 22,5% negli ultimi due anni, un trend positivo che, conferma l’azienda, è proseguito nel 2024. E anche il 2025, aggiunge, “si prospetta come un anno di svolta, anche per quanto riguarda gli assetti societari”. Lo scorso ottobre poi l’assemblea ha nominato un nuovo consiglio di amministrazione, in continuità con il precedente, con la riconferma del Filippo Antonio De Cecco come presidente (carica che ricopre da 32 anni) e amministratore delegato. Accanto a lui, sono stati rinnovati i consiglieri Gianni Letta, Mario Boselli, Bruno Pavesi, Beatrice De Cecco, Giuseppe Adolfo De Cecco, Giuseppe Alfredo De Cecco e sono stati nominati nuovi membri, Francesco Pugliese e Giuseppe Aristide De Cecco.
“Queste decisioni – prosegue l’azienda – confermano e rafforzano l’operato degli amministratori, il cui impegno, insieme alla competenza degli organi di controllo, è rimasto solido nonostante le azioni giudiziarie promosse da alcuni soci ed ex consiglieri”. “De Cecco si prepara ad affrontare le sfide del mercato con fiducia, puntando a raggiungere nuovi importanti risultati. Vi sono tutte le condizioni per un programma di potenziamento che, grazie a un piano quinquennale lungimirante, miri ad incrementare significativamente il fatturato – conclude – Tra le strategie principali, il Consiglio di Amministrazione intende valorizzare ulteriormente il marchio e rafforzare le linee di prodotto alimentare diverse dalla pasta”.