In termini congiunturali, la flessione dell’indicatore è il risultato di una stazionarietà del risultato lordo di gestione
Diminuzione degli utili e degli investimenti delle aziende. Nel terzo trimestre del 2024, la percentuale di profitto delle imprese non finanziarie è risultata essere del 42,4%, registrando un calo di 0,3 punti percentuali rispetto al trimestre precedente.
Da un punto di vista congiunturale, il calo di questo parametro deriva da una stabilità del reddito lordo di gestione e da un incremento dell’0,7% del valore aggiunto. Lo ha reso noto l’ISTAT.
Nel terzo trimestre dell’anno 2024, la percentuale di investimento delle imprese non finanziarie ha raggiunto il 21,7%, registrando un calo di 0,4 punti rispetto al trimestre precedente, a causa di una diminuzione degli investimenti fissi lordi dell’1,1%.
“Secondo l’ISTAT, le aziende non finanziarie registrano un calo sia nella percentuale di profitti sia nel livello di investimenti, evidenziando una continua diminuzione che è stata notata sin dai primi mesi dell’anno 2023”.
Ciro Di Pietro
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