Media giornaliera di oltre 31mila contratti per 1,17 miliardi di euro. Crescono Titoli ESG
Nel 2024, Borsa Italiana ha confermato la sua posizione di leader in Europa per quanto riguarda i contratti trattati sul MOT, il Mercato dedicato alle obbligazioni.
Al 27 dicembre, il MOT ha visto 1.541 strumenti in totale (168 Titoli di Stato, 45 Obbligazioni e 1.328 Eurobonds e ABS), con una media giornaliera di oltre 31mila contratti per un valore di 1,17 miliardi di euro. Questi dati sono stati riportati da Borsa Italiana nel consueto resoconto di fine anno.
Durante l’anno 2024, sul Mercato MOT sono state collocate la terza e la quarta emissione del BTP Valore, raccogliendo quasi 30 miliardi di euro e superando un milione di contratti durante le fasi di distribuzione.
Inoltre, la distribuzione sul Mercato MOT ha incluso anche le obbligazioni emesse da Alperia, Tamburi Investment Partners, KME Group e Alerion Clean Power, per oltre 800 milioni di euro.
Grazie a uno sforzo collettivo coordinato da Borsa Italiana e sostenuto da tutta l’industria finanziaria, assieme alla supervisione dell’Autorità di Vigilanza Consob, nel 2024 il MOT ha visto per la prima volta la quotazione delle emissioni istituzionali di Snam, del covered bond del Gruppo BCC Iccrea e l’approvazione dei programmi EMTN di A2A e Mediobanca, diventando un centro di riferimento globale anche per le emissioni istituzionali.
Nel segmento Bond-X di EuroTLX, a conclusione del mese, risultano quotati 1.665 strumenti, con un volume totale di oltre 563mila contratti scambiati, evidenziando un aumento del 27% rispetto all’anno passato.
Nel Mercato delle obbligazioni corporate Euronext Access Milan (ex ExtraMOT), al 27 dicembre 2024 risultano 440 strumenti quotati. Sono stati conclusi più di 6.800 contratti, per un valore superiore a 525 milioni di euro.
Il segmento professionale di Euronext Access Milan comprende 335 strumenti. Nel 2024 Euronext Access Milan si conferma fondamentale per le ABS domestiche, con 23 emissioni che totalizzano oltre 850 miliardi di euro, e un’importanza crescente per i private placement e le obbligazioni convertibili di società quotate e vigilate.
Il segmento riservato ai Green e Social Bond nei Mercati di Borsa Italiana, che è stato istituito nel 2017, ha totalizzato 416 strumenti con una cifra totale che supera i 620 miliardi di euro. Il rientro di Snam e il piano di A2A consolida la posizione di Borsa Italiana riguardo alle questioni ESG.
Giovanni Lombardi Stronati
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