Ha ricevuto parere contrario l’ordine del giorno alla Legge di Bilancio 2025, presentato da Andrea De Bertoldi, per estendere il differimento dei termini per malattia e infortunio del professionista anche agli adempimenti di natura previdenziale.
Nel dicembre 2021, grazie proprio ad un emendamento con primo firmatario De Bertoldi, è stato finalmente riconosciuto anche ai professionisti il diritto alla salute con una legge di assoluto buon senso.
“L’Associazione Nazionale Commercialisti”, spiega il Presidente Marco Cuchel “sin dalla sua introduzione ha espresso la necessità di migliorare il provvedimento affinché potesse trovare una piena attuazione in forza di una sospensione dei termini riguardante tutti gli adempimenti civilistici, amministrativi, fiscali e previdenziali, ragione per la quale lo stop del Governo rappresenta una battuta d’arresto incomprensibile, che desta profonda amarezza e delusione”.
“Fermo restando che ANC continuerà ad essere impegnata su questo fronte e a tenere alta l’attenzione del legislatore su un tema evidentemente cruciale per la categoria, il nostro auspicio – conclude Cuchel – è che il governo torni sui suoi passi e decida di aprire alla possibilità di migliorare la legge attuale, ampliando le tutele a beneficio di tutti i professionisti”.
L’articolo Cuchel (commercialisti): “Grave passo indietro lo stop del governo alle tutele dei professionisti” proviene da Notiziedi.it.