“Contenziosi legali? Chi si azzarderà pagherà i danni”
Roma, 9 dic. (askanews) – “Sono rimasto sorpreso della reazione del nostro garante, di Beppe Grillo. Alla sorpresa poi è subentrata delusione, forte rammarico. Ricordo ancora l’ultima volta che ci siamo visti all’Hotel Forum, ci siamo abbracciati, ci siamo lasciati con la promessa che sarebbe stato qualche giorno a Roma, gli preannunciai l’intenzione di realizzare questo processo costituente”. Lo ha detto il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, nel corso di una diretta Facebook.
“Mi sono sorpreso molto, quegli attacchi – ha proseguito sempre facendo riferimento alle polemiche sollevate dal fondatore del Movimento – si sono prodotti in tentativi espliciti di sabotare questo processo, di entrare a gamba tesa. Ho capito che era un punto di svolta, avrei dovuto o accettare la logica dei ‘caminetti’ o sarebbe stata la comunità degli iscritti a decidere. Di fronte a questo aut aut non ho avuto tentennamenti”. “Sarebbe stato bello – ha detto ancora l’ex premier – avere negli ultimi anni un Grillo come lo vedevo da fuori, coinvolto nel processo politico del M5S, sarebbe stata una forza aggiuntiva ai cancelli di Stellantis, sarebbe stato bello averlo alle elezioni politiche del 2022 e alle europee. Purtroppo nei momenti difficili anziché averlo al nostro fianco era impegnato a scambiare telefonate con Draghi e chiederci conto di quello che stavamo combinando”. “Dobbiamo avere rispetto per la nostra storia ma al tempo stesso rispetto per la comunità degli iscritti”, ha ribadito Conte. “Si parla tanto di scissione ma per fare cosa, per realizzare una autocrazia? O per un progetto alternativo ma che va a realizzare gli stessi progetti che stiamo realizzando noi?” Così il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, nel corso di una diretta Facebook, ha commentato le ipotesi che Beppe Grillo dia vita a una nuova formazione politica, dopo la sconfitta che il voto degli iscritti ha inflitto al fondatore e fino a ieri garante del Movimento.
“I giornali parlano di contenziosi legali. Voglio essere molto chiaro: abbiamo adottato tutte le cautele del caso, abbiamo studiato tutte le implicazioni, non abbiamo nessun timore. Nella mia attività precedente facevo l’avvocato, tornerò a farlo ma adesso faccio il leader politico e non me ne occuperò, se ne occuperanno i legali, non ne parlerò più. Ma chi si azzarderà a intralciare l’azione politica del Movimento 5 stelle troverà una barriera solida, pagherà le spese dei suoi avvocati, dei nostri avvocati, la lite temeraria e anche il risarcimento dei danni”, ha proseguito Conte. “Questo Movimento ha tanti avversari esterni, non può avere anche avversari interni. Io ho il dovere di proteggere la nostra comunità”, ha aggiunto l’ex premier. “Un sistema politico anchilosato non vuole le nostre riforme ma non permetteremo all’interno nulla del genere”, ha concluso.