Tutte le organizzazioni datoriali e sindacali hanno raggiunto un’intesa che offre risposte concrete alle esigenze di lavoratori e imprese del settore
E’ stata formalizzata la stipula dell’intesa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale per il settore logistica, trasporto di merci e spedizioni.
Dopo un percorso di nove mesi di negoziazioni e alcuni giorni di discussioni incessanti, tutte le associazioni datoriali e sindacali hanno trovato un accordo che fornisce risposte tangibili alle necessità di lavoratori e imprese del settore.
Il nuovo contratto combina il recupero dei salari, fondamentale per contrastare la diminuzione del potere d’acquisto, con una maggiore flessibilità delle norme che consentirà alle imprese di affrontare le sfide operative.
Tra le novità più significative si evidenziano: revisione delle normative e delle condizioni sul lavoro; lotta contro l’assenteismo; aggiornamento delle figure professionali; introduzione di nuove regole per il lavoro agile, la disconnessione, la sicurezza nei luoghi di lavoro e il contrasto alle discriminazioni di genere; gestione degli appalti e qualificazione della filiera; e la conferma della disciplina riguardante l’orario di lavoro e la discontinuità per il personale viaggiante.
In termini economici, il rinnovo prevede aumenti salariali a regime di 230 euro per il personale non viaggiante (livello 3S) e di 260 euro per il personale viaggiante (livello 3B), con l’introduzione dell’Epa – Elemento Professionale d’Area, che valorizza le competenze del personale.
L’intesa, valida fino al 31 dicembre 2027, ha portato all’annullamento dello sciopero che era stato precedentemete previsto per i giorni 9-10 dicembre dalle organizzazioni sindacali.
Ciro Di Pietro
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