“Li abbiamo invitati a non avvicinarsi a manifestazioni e cortei”

Bruxelles, 3 dic. (askanews) – “Stiamo seguendo minuto per minuto la situazione in Corea del Sud”, con i drammatici eventi in corso dopo la promulgazione della legge marziale, poi invalidata dal Parlamento nazionale. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, alla stampa a margine della riunione ministeriale della Nato che si tiene oggi e domani nel quartier generale dell’Alleanza a Bruxelles.

“Ho parlato – ha riferito Tajani – con la nostra ambasciatrice a Seoul, abbiamo informato tutti i nostri connazionali, sono circa 1.300 quelli che sono in quel paese, li abbiamo invitati a non avvicinarsi a manifestazioni e a cortei. La situazione sembra legata a problemi di politica interna”.

“Noi – ha rilevato il ministro – siamo amici della Corea del Sud, è un Paese nostro alleato. Io ho invitato il ministro degli esteri di Seoul a partecipare all’ultima riunione del G7 di Anagni-Fiuggi dei ministri degli esteri, proprio per dimostrare la vicinanza del nostro Paese, e del G7, a quel Paese che si muove in una situazione complicata nella regione dell’Indo-Pacifico, con una Corea del Nord sempre più aggressiva”.

“Abbiamo inviato – ha concluso Tajani – messaggi politici chiari anche alla Corea del Nord, che naturalmente non deve tentare minimamente di approfittarsi di una situazione di conflitto politico all’interno del parlamento della Corea del Sud”.

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