Condanna all’ergastolo per Filippo Turetta

Venezia, 3 dic. (askanews) – “Abbiamo perso tutti come società. Nessuno mi ridarà indietro Giulia, non sono né più sollevato né più triste rispetto a ieri. È chiaro che è stata fatta giustizia, ma dovremmo fare di più come esseri umani, la violenza di genere va combattuta con la prevenzione, non con le pene. Come essere umano mi sento sconfitto, come papà non è cambiato niente rispetto a ieri o a un anno fa”. Così ha detto Gino Cecchettin, il padre di Giulia, a commento della condanna all’ergastolo di Filippo Turetta, reo confesso dell’omicidio.

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