Raid russi “continuano” contro postazioni ribelli e armi

Roma, 30 nov. (askanews) – “Almeno 200 miliziani” del gruppo islamista Hayat Tahrir al-Sham (ex Fronte Al Nusra) e di altre organizzazioni sono rimasti uccisi nei raid aerei messi a segno ieri dalla Russia per fermare la loro offensiva nelle province di Aleppo e Idlib, nel nord-ovest della Siria. Lo ha riferito Oleg Ignasyuk, vice direttore del Centro russo per la riconciliazione delle parti opposte in Siria, una divisione del ministero della Difesa russo. Secondo Ignasyuk, citato oggi dalle agenzie di stampa russe, le forze russe stanno sostenendo l’esercito siriano lanciando attacchi sulle postazioni dei ribelli, sulle loro attrezzature, sui centri di controllo e sui depositi di armi.

“Durante la giornata appena trascorsa, sono stati eliminati almeno 200 miliziani”, ha affermato, aggiungendo che l’operazione contro i ribelli islamisti “continua”.

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