“Altro che Autonomia”

Roma, 28 nov. (askanews) – “La Lega parla, a seconda della convenienza, lingue diverse a Roma e in Veneto. Infatti, mentre nella nostra regione si sbandiera il sogno dell’autonomia, bocciata di recente dalla Corte Costituzionale e che non lascia alcuna risorsa in più delle nostre tasse nelle tasche dei veneti, a Roma chiede di scaricare sulle casse dello Stato centrale i debiti causati dai suoi errori come nel caso della voragine economica della Pedemontana. Basti pensare che il conto per i primi tre anni ammonta già a 113 milioni in più. È questo il senso dell’ordine del giorno, promosso alla Camera dal deputato leghista Bof al Dl Concorrenza e accolto come raccomandazione, che chiede al Governo Meloni di: ‘promuovere le iniziative necessarie affinché lo Stato attraverso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti possa subentrare alla regione del Veneto nel ruolo di concedente della Superstrada Pedemontana Veneta’. Si tratta ancora una volta della conferma del buco milionario di questa infrastruttura fortemente voluta da Zaia. E ora rischiamo il bis con la Via del Mare a pedaggio tra Treviso e Jesolo, una strada gratuita che esiste già. Sarà sicuramente battaglia anche al Senato mi ha già assicurato il Segretario del PD Veneto Andrea Martella”. Ne dà notizia Matteo Favero, Responsabile Ambiente e Infrastrutture del Pd Veneto.

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