Sotto tiro in tutto il Paese. Zelensky: l’uso di bombe a grappolo contro le infrastrutture è terrorismo

Roma, 28 nov. (askanews) – L’infrastruttura energetica dell’Ucraina è “stata sottoposta a un massiccio attacco nemico”, ha affermato il ministro dell’Energia del paese, dopo che è stato dichiarato un allarme antiaereo a livello nazionale a causa del possibile arrivo di missili.

“Ancora una volta, il settore energetico è sottoposto a un massiccio attacco nemico. Gli attacchi alle strutture energetiche stanno avvenendo in tutta l’Ucraina”, ha affermato German Galushchenko in un post su Facebook, aggiungendo che l’operatore della rete elettrica nazionale ha “urgentemente introdotto interruzioni di corrente di emergenza”.

Centinaia di migliaia di famiglie ucraine sono rimaste senza elettricità a causa del massiccio attacco missilistico russo contro le infrastrutture energetiche del Paese, secondo quanto riferito da funzionari regionali.

“Circa 523.000 consumatori, tra famiglie e aziende, sono rimasti senza elettricità nella regione occidentale di Leopoli”, ha affermato il presidente dell’amministrazione locale, Maksym Kozytsky. Nelle regioni nord-occidentali di Rivne e Volinia, invece sono senza corrente elettrica rispettivamente 280.000 e 215.000 utenti.

“L’uso di bombe a grappolo da parte della Russia contro le infrastrutture energetiche ucraine é “una vile escalation delle tattiche terroristiche”, ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

“In diverse regioni sono stati registrati attacchi con missili Kalibr con testata a grappolo, in particolare su infrastrutture civili. Questo rende molto più difficile per i nostri soccorritori e lavoratori del settore energetico riparare gli effetti degli attacchi” ha scritto Zelensky sul suo profilo di Telegram.

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