Prima volta, a Napoli, per i due fratelli olandesi in scena giovedì 28 al Teatro Sannazaro
Lucas e Arthur Jussen saranno in scena, per la prima volta a Napoli, giovedì 28 novembre (ore 20.30) al Teatro Sannazaro. Due pianoforti per due fratelli e un concerto che si pone tra gli eventi di punta della stagione musicale dell’Associazione Alessandro Scarlatti, presieduta da Oreste de Divitiis, che accoglie l’acclamato duo olandese.
“Siamo davvero contenti di ospitare il concerto dei fratelli Jussen – sottolinea Tommaso Rossi direttore artistico della Scarlatti – che scelgono l’Associazione Alessandro Scarlatti per il loro debutto a Napoli. Artisti moderni e versatili, nel loro stile energico e raffinato al tempo stesso, presentano un programma particolarmente eterogeneo e di sicuro interesse”.
“Fu il nostro primo maestro di pianoforte – così i due musicisti in una recente intervista – a suggerirci di suonare insieme, e non abbiamo mai smesso. All’inizio era un modo divertente per fare qualcosa insieme senza litigare. Oggi vivere insieme i diversi momenti della vita del concertista è bello sotto ogni punto di vista”.
Allievi di Maria João Pires, tra gli altri, hanno vinto premi e concorsi internazionali e, dal 2010, registrano in esclusiva per Deutsche Grammophon. Nel 2015 la rivista britannica Gramophone ha indicato la loro incisione del “Doppio Concerto KV 365” di Mozart come “una delle 50 migliori registrazioni mozartiane, accanto a quelle di Alfred Brendel, Murray Perahia, Emil Gilels o Martha Argerich”.
Il programma musicale che propongono nel concerto di Napoli offre una brillante carrellata di capolavori sia per pianoforte a quattro mani che per due pianoforti. Si comincia con la “Sonata in do maggiore per pianoforte a quattro mani K 521” di Wolfgang Amadeus Mozart, esempio vivacissimo del genio mozartiano, per proseguire con “l’Andante con Variazioni op. 46” di Robert Schumann, capolavoro tra le composizioni create “per due pianoforti”. Dopo il brano “Bunte Blätter” per due pianoforti del compositore e direttore d’orchestra tedesco Jörg Widmann (classe 1973), si passa ai “Six épigraphes antiques per pianoforte a quattro mani, L 139” di Claude Debussy, per chiudere, infine, con la “Suite n. 2 (1901) per due pianoforti, op. 17”di Sergej Rachmaninov.
Biglietti: da euro 25 a euro 12. Informazioni: www.associazionescarlatti.it
LUCAS E ARTHUR JUSSEN – Biografia
Lucas e Arthur Jussen formano un duo pianistico tra i più ricercati del nostro tempo. In considerazione della loro illustre carriera internazionale, si potrebbe affermare che i fratelli Jussen (nati nel 1993 e 1996) sono attualmente i principali ambasciatori dei Paesi Bassi per la musica classica. Con il loro stile energico, quasi simbiotico, la loro grande raffinatezza nel suono e le coinvolgenti interpretazioni, sono apprezzatissimi sia dalla stampa sia dal pubblico. “È come guidare un paio di BMW”, ha commentato il direttore d’orchestra Michael Schønwandt, dopo aver diretto i due pianisti in concerto.
I fratelli Jussen si sono esibiti con le più importanti orchestre internazionali, quali le Orchestre Sinfoniche di Boston e Filadelfia, la Concertgebouworkest, la Budapest Festival Orchestra, la NDR Elbphilharmonie Orchester e l’Academy of St Martin in the Fields. Collaborano con direttori del calibro di Christoph Eschenbach, Iván Fischer, Sir Neville Marriner, Andris Nelsons, Yannick Nezét-Séguin, Jukka-Pekka Saraste e Jaap van Zweden.
Nella stagione 2024/25, Lucas e Arthur Jussen saranno Artist-in-Residence presso l’Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo, dove si esibiranno con diversi programmi. Altri momenti salienti della stagione sono i concerti a Lipsia e poi una tournée europea con la Gewandhausorchester.
Oltre ai debutti con la Chicago Symphony Orchestra, la Baltimore Symphony Orchestra, la Filarmonica Reale di Stoccolma, l’Orchestra Sinfonica di Göteborg, l’Orchestra Sinfonica di Lahti, l’Orchestra Sinfonica della Radio di Praga e la Filarmonica d’Israele, i fratelli Jussen torneranno a esibirsi con la Konzerthausorchester di Berlino, i Bamberger Symphoniker, la Dresdner Philharmonie, la Filarmonica di Bergen, la Sinfonica di Anversa e la Filarmonica di Varsavia.
Si esibiranno anche con la Kammerorchester alla Konzerthaus di VIenna. Insieme all’Orchestra giovanile brasiliana di Neojibá, eseguiranno l’accattivante opera “Nazareno” dell’argentino Osvaldo Golijov in tournée in Germania, Italia e Paesi Bassi e, nel giugno 2025, torneranno in Asia per diversi concerti con la Hong Kong Philharmonic Orchestra. In recital potranno essere ascoltati, tra le molte città, a Parigi, Amsterdam, L’Aia, Londra, Roma, Napoli, Zurigo, Mannheim, Stoccarda e Potsdam.
Dal 2010 Lucas ed Arthur Jussen registrano in esclusiva per l’etichetta Deutsche Grammophon; il loro primo CD, con opere di Beethoven, ha ricevuto il disco di platino ed il premio del pubblico Edison Klassiek. Successivamente hanno pubblicato un CD dedicato a Schubert e un CD intitolato ‘Jeux’, dedicato al repertorio francese per pianoforte. L’incisione dei Concerti per pianoforte KV 365 e KV 242 (2015), entrambi realizzati insieme all’Academy of St Martin in the Fields e Sir Neville Marriner, ha ricevuto il Disco d’Oro.
Il Duo ha inoltre registrato il Doppio Concerto per pianoforte di Poulenc e ‘Il Carnevale degli Animali’ di Saint-Saëns con la Concertgebouworkest e Stéphane Denève, e nel 2019 Concerti e Corali di Bach insieme alla Amsterdam Sinfonietta. In ‘The Russian Album’ (2021) il Duo interpreta opere per due pianoforti di Rachmaninov, Stravinskij e Arensky. La registrazione più recente, intitolata ‘Dutch Masters’ (aprile 2022) è dedicata ad opere di compositori olandesi ed include una collaborazione con l’Orchestra Filarmonica della Radio Olandese. Questa incisione ha ricevuto un premio Edison Klassiek e il Premio del Pubblico.
Lucas ed Arthur Jussen hanno ricevuto le prime lezioni di pianoforte nella loro città natale, Hilversum (Paesi Bassi). Già da piccoli, sono stati invitati ad esibirsi per la Regina Beatrice d’Olanda. I riconoscimenti e la vittoria di concorsi musicali non hanno tardato ad arrivare. Nel 2005, i due fratelli hanno incontrato la pianista portoghese Maria João Pires, di cui sono stati allievi negli anni seguenti. Lucas Jussen ha completato gli studi con Manahem Pressler negli Stati Uniti e con Dmitri Bashkirov a Madrid. Arthur Jussen si è diplomato al Conservatorio di Amsterdam, dove ha studiato con Jan Wijn.
L’articolo Lucas e Arthur Jussen, concerto a quattro mani per la Scarlatti proviene da Notiziedi.it.