Silvia Angelozzi, Daniele Liurni, Daniele Leopardi e Mattia Manganaro
Milano, 24 nov. (askanews) – Giovane, professionale, empatico, dotato di capacità manageriali. È questo l’identikit dell’enotecario che emerge dai risultati del Concorso migliore enotecario professionista d’Italia. I vincitori hanno infatti tutti meno di quarant’anni e sono Silvia Angelozzi per la categoria “Enoteche con mescita”, Daniele Liurni con il doppio premio “Enoteche con asporto” e “Migliore Enoteca di Roma Città Metropolitana”, Daniele Leopardi, “Migliore Enotecario italiano all’Estero” a Parigi, e Mattia Manganaro, “Miglior Enotecario Under 30”.
“Ciò che emerge dal Concorso è un elemento importante per l’intero settore: gli enotecari professionisti sono giovani, molto preparati e sanno unire sensibilità, doti comunicative e manageriali, preparazione tecnica e capacità di capire le tendenze del futuro” sottolineano gli organizzatori, spiegando che “dalle prove di gara risulta infatti che anche la maggiore sfida per il settore enologico, avvicinare i vini ai giovani, può essere vinta a patto di cambiare approccio”.
Secondo i vincitori del Concorso, “i giovani consumano il vino se vengono lasciati liberi di scegliere, esprimersi e interpretare il proprio gusto. Bisogna quindi lavorare ‘per sottrazione’, raccontare meno e coinvolgere di più, ciò significa anche saper ascoltare, cosa che, spesso, il mondo del vino fa poco”. E in questo senso l’enotecario può il trait d’union tra consumatore e produttore. “L’enotecario ha il compito di avvicinare al vino con professionalità senza intimorire le persone – ha evidenziato il presidente Aepi, Filippo Gastaldi – trasmettendo passione ma anche rispetto per ogni cliente, che non deve essere visto come un numero, ma come una persona con proprie esigenze, possibilità e gusti”.
Il titolo di “Ambasciatore Aepi” è stato assegnato a Carlo Hausmann, Dg di Agro Camera. Il Concorso si avvale del patrocinio del Masaf, della Regione Lazio e della Città Metropolitana Roma Capitale, ed è realizzato in collaborazione con Vinarius Associazione Enoteche Italiane, con il sostegno del Consorzio di Tutela Vini DOC Cirò e Melissa, Consorzio Vino Chianti Classico, Consorzio Collio, Consorzio Friuli Colli Orientali e Ramandolo, Istituto Tutela della Grappa del Trentino e Consorzio di Tutela Vini del Trentino. Sono inoltre partners il Bureau du Champagne, che rappresenta il Comité Champagne in Italia, e l’Enoteca del Barolo.