Sale il bilancio delle vittime

Roma, 23 nov. (askanews) – Sarebbero 15 i morti nel centro di Beirut per un potente attacco aereo avvenuto nelle primissime ore del mattino. Lo affermano fonti libanesi, secondo le quali nell’attacco sarebbe stata utilizzata una bomba “bunker buster”. Secondo quanto riferito dal canale di notizie saudite al Hadath, nel mirino era il capo delle operazioni di Hezbollah, Muhammad Haydar. Haaretz ha scritto che, secondo fonti israeliane, il tentativo di uccidere il dirigente del movimento sciita libanese, considerato da Israele come terrorista, non è andato a segno.

L’attacco, a quanto scrive la BBC, ha distrutto un edificio residenziale di otto piani nel densamente popolato quartiere di Basta. L’esplosione è stata avvertita in tutta la città, causando panico tra i residenti e danni significativi alle infrastrutture circostanti. Secondo i soccorsi, ci sono molti feriti e il numero di vittime è destinato ad aumentare ulteriormente. Le autorità libanesi hanno condannato l’attacco, definendolo una violazione della sovranità nazionale e un atto di aggressione contro civili innocenti. Israele non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali sull’operazione.

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