Rapporto Agroalimentare 2024 di Ismea
Alla fine del 2023 le aziende agricole registrate nelle Camere di Commercio erano 704mila, l’8,1% in meno rispetto al 2014, con la loro quota sul totale delle imprese italiane ridotta dal 12,7% nel 2014 all’11,8% nel 2023. In questa situazione, le imprese agricole condotte da giovani hanno acquisito maggiore importanza, con una crescita del 3,2% rispetto al 2014, grazie anche al sostegno della Pac.
Anche nel settore alimentare, il numero di imprese è diminuito dell’1,3% rispetto al 2014 e del 3,6% rispetto al 2019, con un totale di 68mila imprese alla fine del 2023 – Report Agroalimentare 2024 di Ismea, presentato al Masaf a Roma.
Questo andamento, soprattutto nell’industria alimentare, spiega Ismea è anche il risultato di un processo di ristrutturazione che coinvolge fusioni aziendali e una maggiore capacità competitiva, riflettendosi nella dinamica del valore aggiunto medio per impresa: dal 2014 al 2023 è aumentato del 33% per l’intera economia, del 38% per l’agricoltura e del 44% per l’industria alimentare.
Complessivamente, nell’occupazione nel settore agroalimentare, la parte agricola è diminuita del 3,1% nel decennio 2014-2023, portando il numero degli occupati a 872mila, pari al 3,3% del totale dell’economia. Al contrario, con 489mila unità (circa l’1,9% dell’economia totale) nel 2023, l’occupazione nell’industria alimentare e delle bevande è aumentata dell’8,8% rispetto al 2014.
Ciro Di Pietro
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