In linea con MOU firmato al Mimit

Roma, 19 nov. (askanews) – JSW Steel Italy SrL, una controllata di JSW Steel Ltd., ha firmato oggi un accordo commerciale con Metinvest Adria S.p.A.

L’accordo, si legge in una nota, “è in linea con il MoU del 1 marzo 2024 firmato tra JSW Steel Italy SrL e il Ministero dell’Industria e del Made in Italy (MIMIT) in cui è stato definito il meccanismo per il trasferimento dei diritti relativi all’area nord della proprietà. In base all’accordo, Metinvest è tenuta a versare a JSW Steel Italy Piombino SpA una commissione di rilascio di 30 milioni di euro come corrispettivo onnicomprensivo della transazione. L’esecuzione e il trasferimento dei diritti a Metinvest sono subordinati all’adempimento da parte di Metinvest di determinate procedure con il Governo e le Istituzioni entro un determinato periodo di tempo. L’accordo commerciale di cui sopra è una prosecuzione del MoU e porterà alla realizzazione e all’esecuzione dell’Accordo di Programma (AdP). In base al MoU, JSW e il MIMIT hanno identificato diverse aree di cooperazione tra JSW e le istituzioni governative per l’attuazione del progetto di ammodernamento dei laminatoi, che comprende il revamping dei laminatoi, la creazione di impianti di tempra e l’aumento della lunghezza delle rotaie prodotte fino a 120 metri. La collaborazione con il MIMIT e le istituzioni governative è finalizzata al rilancio del sito industriale di Piombino come polo siderurgico”.

“JSW Steel – si spiega – è il fiore all’occhiello del Gruppo JSW, un’azienda diversificata da 23 miliardi di dollari. Il Gruppo JSW, uno dei principali gruppi imprenditoriali indiani, ha interessi anche nei settori dell’energia, delle infrastrutture, del cemento, delle vernici, dello sport e del venture capital.

“Dopo 20 anni di promesse fatte da altri – commenta Marco Carrai, vice presidente JSW Steel Italy – sono contento di veder concretizzare questo traguardo, insieme al Ministro Del MIMIT Adolfo Urso, che ringrazio, e al coinvolgimento della Regione e del Comune di Piombino, di cui ringrazio il Presidente e il Sindaco, e sono contento altresì di aver personalmente voluto contribuire con mio diretto impegno e caparbietà a risollevare il polo siderurgico di Piombino. Lo dovevo alle Istituzioni, al mio azionista JSW, che ringrazio, ma soprattutto ai lavoratori dell’azienda, a cui va data una prospettiva definitiva di lavoro e di solidità di vita. Ringrazio loro, come tutti i collaboratori che mi hanno aiutato”.

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