Il presidente ucraino dopo il via libera Usa a usarli in Russia

Roma, 18 nov. (askanews) – Dopo la notizia del via libera di Washington all’uso di missili a lungo raggio in Russia, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ricordato nel suo discorso al paese che “uno dei punti chiave” del suo “Piano per la vittoria” riguarda “le capacità a lungo raggio” per l’esercito ucraino, aggiungendo: “Oggi, sui media si parla molto del fatto che riceviamo il permesso, ma gli attacchi non si fanno a parole. Queste cose non vengono annunciate. I missili parleranno da soli. Di sicuro lo faranno”.

L’amministrazione Biden ha informato Kiev circa tre giorni fa della sua decisione di autorizzare l’uso di missili a lungo raggio in territorio russo. Lo ha riferito ad Axios una fonte a conoscenza della questione, precisando che il via libera a Kiev per l’utilizzo dei missili Atacms si applica solo alla regione russa di Kursk, dove sono schierate truppe nordcoreane.

Ieri era stato il New York Times a riferire della decisione del presidente Joe Biden di autorizzare l’uso degli Atacms in Russia. Secondo la fonte sentita da Axios, l’amministrazione americana mira a dissuadere la Corea del Nord dall’inviare altre truppe in Russia da dispiegare nella guerra contro l’Ucraina.

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