Dopo il musicista Elio, la seconda edizione va al cestista
Milano, 14 nov. (askanews) – Dopo il musicista Elio, il campione di basket Marco Belinelli. Va al capitano della Virtus Bologna la seconda edizione del Premio “Vignaiolo come noi”, istituito dalla Federazione italiana vignaioli indipendenti (Fivi), per valorizzare ogni anno un o una protagonista del mondo della cultura, del giornalismo, dello sport, dell’economia e dello spettacolo che, “pur non esercitando il mestiere di vignaiolo, mette al centro del proprio lavoro i valori della qualità, dell’originalità, della professionalità e l’amore per le cose fatte bene, eseguite con passione e cura artigiana”.
“Di lui si è detto che invecchiando migliora, come il buon vino e a 38 anni lo dimostra ogni giorno, in allenamento e in partita, rispondendo con i fatti a tutti quelli che si domandano quando finirà una carriera che, invece, non finisce mai di stupire”, si legge nella motivazione del Premio assegnato al cestista bolognese, che ha giocato diversi anni anche nell’Nba.
“Una stagione sportiva, per un atleta, è come una vendemmia per noi vignaioli: ogni anno diversa, piena di paure e rischi, ma con la voglia di portare a casa il risultato, per sé e per il pubblico, per la gioia propria e degli altri” ha commentatoil presidente della Fivi, Lorenzo Cesconi, augurando a Belinelli, “grandissimo campione di basket e personaggio di grande carisma e umanità, altre cento stagioni”.
Il riconoscimento introduce l’imminente Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti che sabato 23 novembre apre il sipario sulla 13esima edizione, in programma a BolognaFiere fino a lunedì 25, con oltre 1.000 vignaioli provenienti da tutte le regioni italiane, due delegazioni di vignaioli stranieri in rappresentanza di alcune associazioni nazionali appartenenti a Cevi e 32 olivicoltori soci della Federazione italiana olivicoltori indipendenti (Fioi).