Governo rischia di penalizzare un mercato che vale oltre 20% del Pil
Roma, 14 nov. (askanews) – Destano forte perplessità le spiegazioni che il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha fornito oggi alla Camera, rispondendo all’interrogazione sulla tassazione delle plusvalenze del Superbonus presentata dall’on. Mauro Del Barba. Lo afferma la FIMAA, sottolineando che la tassazione delle plusvalenze degli immobili riqualificati con il Superbonus richieda attenzione particolare dal momento che sta determinando una contrazione nelle compravendite. Si rischia pertanto di rallentare il mercato immobiliare, e quindi l’intero comparto che rappresenta il volano dell’economia, e oltre il 20% del PIL nazionale.
La Federazione Italiana Mediatori Agenti Affari aderente a Confcommercio, informa una nota, segue da tempo gli sviluppi normativi e continuerà a attivarsi per ottenere una revisione della norma. Con questo obiettivo, a fine ottobre ha organizzato una tavola rotonda per avviare un confronto tra associazioni ed esponenti politici. Ai lavori hanno preso parte rappresentanti del Consiglio Nazionale del Notariato, del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati e dell’ANCE, insieme a diversi parlamentari – oltre alla Senatrice Lavinia Mennuni, gli Onorevoli Alberto Luigi Gusmeroli, Mauro Del Barba, Andrea de Bertoldi ed Emiliano Fenu.
Prendendo spunto dalle criticità evidenziate in quell’occasione, la senatrice Mennuni ha presentato un emendamento al decreto Fiscale per limitare a 5 anni (invece degli attuali 10) il periodo di imponibilità della plusvalenza; per escludere dall’ambito di applicazione della norma gli immobili per i quali il contratto preliminare di compravendita è stato registrato o trascritto entro il 1° gennaio 2024; e per prevedere che, nel caso in cui i lavori di riqualificazione abbiano riguardato esclusivamente le parti comuni dell’edificio e non il singolo immobile, la tassazione della plusvalenza non possa superare l’ammontare del beneficio fiscale goduto; per adottare un meccanismo di tassazione della plusvalenza in funzione della effettiva fruizione del Superbonus in dichiarazione dei redditi; e per consentire ai soggetti che abbiano optato per la cessione del credito di dedurre gli oneri finanziari sopportati.
“Quell’emendamento purtroppo è stato dichiarato improponibile – commenta il Vicepresidente Vicario di FIMAA, Maurizio Pezzetta. – In sostanza, la Commissione Bilancio del Senato ha ritenuto che la tassazione delle plusvalenze del Superbonus fosse estranea alla materia del decreto Fiscale. Purtroppo, le spiegazioni che ha fornito oggi il Ministro Giorgetti sembrano confermare il fatto che il governo non stia valutando le ripercussioni che la norma rischia di causare, occorre invece arrivare a una disciplina che garantisca maggiore equità e ristabilisca il pieno rispetto del principio del legittimo affidamento tra contribuente Amministrazione. Confidiamo quindi di poter avviare quanto prima un confronto anche con il Ministro Giorgetti” conclude Pezzetta.