182 quelli agroalimentari, 135 quelli vitivinicoli

Roma, 12 nov. (askanews) – Con l’ingresso del Consorzio Olio DOP “Terra d’Otranto”, del Consorzio per la tutela e valorizzazione della Pesca di Verona IGP, e del Consorzio di tutela Tintilia del Molise, si rafforza la rete dei consorzi di tutela che proteggono e promuovono il legame unico tra i prodotti di eccellenza italiani e i loro territori d’origine. Il ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste ha formalizzato questo riconoscimento con tre nuovi decreti: due per il comparto agroalimentare e uno per il settore vitivinicolo.

Con il riconoscimento ministeriale, salgono quindi a 182 i Consorzi di tutela riconosciuti nel settore agroalimentare ed a 135 quelli riconosciuti nel settore vitivinicolo, consolidando un sistema di aggregazione che la nostra Nazione detiene da anni per i prodotti di qualità.

I consorzi di tutela, ricorda il Masaf, giocano un ruolo cruciale nella gestione delle Indicazioni Geografiche, garantendo la protezione, la promozione e la valorizzazione di prodotti che rappresentano le eccellenze italiane, sia a livello nazionale che internazionale. Grazie al loro impegno, ogni prodotto rimane fedele alle tradizioni locali, offrendo ai consumatori la garanzia di qualità, autenticità e origine, pilastri fondamentali del Made in Italy.

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