Attesa una rapida discesa di un nucleo polare verso le Alpi
Roma, 12 nov. (askanews) – Inizio di settimana movimentato per l’Italia, a causa di un duplice attacco meteorologico. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma la rapida discesa di un nucleo polare verso le Alpi e la contemporanea intensa attività ciclonica intorno alle Isole Maggiori.
In altre parole, nelle prossime 12-24 ore, sono attese nevicate fino a 800-1000 metri sulle Alpi occidentali e altri temporali violenti tra Sicilia e Sardegna: abbiamo due cicloni, nello stesso momento, sul nostro Paese, uno al Nord e uno al Sud.
Nel dettaglio, i fenomeni nevosi sono previsti soprattutto sul Piemonte meridionale con accumuli fino a 20-30 cm oltre i 1000 metri; una spolverata della dama bianca interesserà tutte le Alpi Occidentali fino alla Valle d’Aosta, con qualche fiocco anche sulle Alpi Lepontine. Attenzione, però, soprattutto al maltempo ciclonico che colpirà ancora la Sicilia con fenomeni potenzialmente alluvionali: rovesci e temporali forti sono previsti, poi, anche su Bassa Calabria e Sardegna orientale.
Per quanto riguarda questa situazione stazionaria tra le Isole Maggiori, va ricordato che il Mar Mediterraeno presenta ancora una temperatura fino a 3,5 °C superiore alla media del periodo: persiste dunque un’eccezionale quantità di calore disponibile come carburante per questi nubifragi eccezionali. E questo carburante non sarà disponibile solo nella zona compresa tra Sicilia e Sardegna: purtroppo anche nell’area di Valencia, dopo le alluvioni storiche e drammatiche di due settimane fa, alcuni modelli meteo indicano addirittura la possibilità di nuove violente precipitazioni. Al momento si prevedono oltre 300 mm (300 litri per metro quadrato) sulla costa valenciana tra mercoledì e giovedì. Una situazione da monitorare attentamente, come quella delle nostre Isole Maggiori.
In Italia un miglioramento è atteso da giovedì con un generale calo delle temperature minime entro venerdì, ma prevalenza sole; in seguito, dopo alcuni giorni più tranquilli, ecco che una nuova perturbazione potrebbe riportare piogge e nevicate al Centro-Nord tra domenica e lunedì: diffuse nevicate in montagna, come è giusto che sia in questo periodo della stagione, e magari anche una bella raffreddata del Mediterraneo, che al momento è ancora troppo caldo e foriero di nubifragi simil-tropicali.
Attendiamo, infatti, la prima decisa discesa di aria fredda sul Mare Nostrum: appena una perturbazione nordatlantica più fredda, oppure una colata polare dalla Russia, raggiungerà il nostro mare ecco che il rischio nubifragi simil-tropicali diminuirà sensibilmente.