E’ giunto il momento di “dare un segnale forte” per rendere più attrattivo il Paese

L’Ires (imposta sul reddito delle società) ridotta del 5% per le imprese che investono in Italia. Lo ha proposto Maurizio Tarquini, direttore generale di Confindustria, nel corso di un’audizione presso la Commissione Bilancio della Camera dei Deputati e del Senato.

Secondo Confindustria, è giunto il momento di “dare un segnale forte” per rendere il Paese più attrattivo. Questa direzione è “un sistema di premialità per chi decide di continuare a fare impresa e investire in Italia e per chi decide di trasferire in Italia i propri capitali per produrre”.

“È il momento di essere coraggiosi, disegnando un meccanismo di bonus IRES: trattenere gli utili per consolidare il patrimonio e, in un’ottica di rafforzamento della competitività, soprattutto in termini di migrazione, nuovi posti di lavoro e welfare aziendale, un taglio significativo di 5 punti percentuali dell’aliquota fiscale applicabile alle imprese che effettuano determinate tipologie di investimenti, per essere competitive in Europa”.

“Si tratta – conclude Tarquini – di un disegno già delineato nella Legge Delega Fiscale e che ora deve essere attuato tempestivamente”.

Ciro Di Pietro

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