Saranno i grandi elettori e non il voto popolare a decidere

New York, 04 nov. (askanews) – L’elezione del presidente degli Stati Uniti non viene decisa tramite il voto popolare, ma attraverso un processo noto come Collegio elettorale. In questo sistema, a ciascuno dei 50 stati degli Stati Uniti viene assegnato un numero di voti elettorali in base alla popolazione. La California, che conta circa 40 milioni di abitanti, puo’ contare su 54 voti elettorali ,mentre il Wyoming, con circa 600.000 abitanti, ne ha tre. Il numero totale di voti elettorali e’ 538. Vince chi ne conquista 270.

Il Collegio elettorale, che e’ previsto nella Costituzione degli Stati Uniti, e’ stato oggetto di molti dibattiti e il candidato alla vicepresidenza democratica, Tim Walz, ne ha proposto la modifica, poiche’ il processo puo’ portare i candidati a perdere, nonostante abbiano ottenuto la maggioranza dei voti espressi dal popolo, poiche’ il voto elettorale risulta essere veramente decisivo. Questo scenario si e’ verificato nelle elezioni del 2016, quando la candidata Hillary Clinton vinse il voto popolare, ma perse le elezioni, perche’ Donald Trump vinse invece il voto elettorale. Anche i padri costituzionali comunque gia’ alle origini della democrazia Usa per ben tre volte si trovarono a fronteggiare la stessa sfida.

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