Il mercato globale dell’Ai nel turismo previsto a 5,2 mld dollari entro 2030

Milano, 31 ott. (askanews) – Torna BTO – Be Travel Onlife alla Stazione Leopolda di Firenze il 27 e 28 novembre con il tema centrale “BALANCE: AI Confluence in Travel,” un titolo che riflette un dibattito cruciale per il settore turistico: trovare l’equilibrio tra Intelligenza Artificiale e il valore insostituibile dell’interazione umana. La manifestazione di Regione Toscana e Camera di commercio di Firenze, organizzata da Fondazione Sistema Toscana, Toscana Promozione Turistica e PromoFirenze, e giunta alla sua sedicesima edizione presenta un programma elaborato da un team di 99 esperti sotto la direzione scientifica di Francesco Tapinassi declinato nei consueti quattro topic: Destination, Digital Strategy, Food & Wine Tourism e Hospitality.

Alla manifestazione, che nelle passate edizioni ha registrato una media di 350 speaker provenienti da 28 Paesi per oltre 100 eventi, 125 giornalisti accreditati e 42 partner tra università, partner scientifici e commerciali di settore, si confronteranno in Leopolda delineando nuovi trend e scenari, i rappresentanti di Booking.com, Google Travel, Airbnb insieme al CONI, a The Data Appeal Company e a PhoCusWright, solo per citarne alcuni.

Il mercato globale dell’Intelligenza Artificiale nel settore turistico dovrebbe raggiungere i 5,2 miliardi di dollari entro il 2030, con una crescita media annua del 16,3% tra il 2023 e il 2030 (fonte: Grand View Research). L’integrazione dell’AI è diventata fondamentale per molte aziende turistiche: circa il 57% ha aumentato l’uso dell’AI dal 2022 al 2023, spinta soprattutto dalla necessità di migliorare l’efficienza operativa e rispondere a una clientela sempre più digitalizzata (Deloitte Insights, 2024). Allo stesso tempo, un’indagine di PhoCusWright del 2024 ha rilevato che il 71% dei viaggiatori intervistati si aspetta di poter usufruire di servizi personalizzati, come suggerimenti di viaggio basati su preferenze precedenti. Anche l’adozione di chatbot e assistenti virtuali ha guadagnato terreno: il 33% delle aziende turistiche ha implementato assistenti AI per fornire supporto in tempo reale ai clienti (Phocuswire AI Survey, 2024).

Il tema di BTO: la sfida dell’equilibrio tra AI e umanità L’introduzione dell’AI nel turismo solleva la questione di come bilanciare automazione e interazione umana. Mentre l’AI può migliorare la qualità dell’assistenza, ridurre i costi e permettere una personalizzazione avanzata delle offerte, il rischio è di creare esperienze impersonali. Studi recenti indicano che l’adozione dell’AI nel settore potrebbe ridurre i costi operativi delle aziende fino al 30%, consentendo al contempo di riallocare le risorse umane in ruoli strategici o di interazione diretta con i clienti, preservando così il tocco umano (fonte: McKinsey & Company).

L’AI non è solo questione di automazione: tecnologie come il riconoscimento vocale e i consigli personalizzati diventano strumenti per potenziare l’esperienza del cliente, aprendo nuove opportunità di esplorazione culturale e facilitando l’accesso a luoghi meno conosciuti. Questo tema è rappresentato nel programma del BTO 2024, che esplorerà come il concetto di “AI Confluence” possa valorizzare il turismo senza snaturare l’elemento umano.

BTO 2024 ospiterà al suo interno altri eventi legati a temi specifici ma con un denominatore comune: l’innovazione.

PhoCusWright a BTO 2024. Le previsioni per il 2024-2026 indicano una crescita significativa delle prenotazioni online, con l’intelligenza artificiale e le nuove tecnologie che offrono soluzioni sempre più personalizzate. Gli operatori del turismo sono chiamati a cogliere queste opportunità per affrontare le sfide future. Tutto questo verrà affrontato con i dati mondiali di ricerca di PhoCusWright e le implicazioni dell’AI Generativa e Agenti Autonomi.

Hospitality Project Investment, evento che fa parte di BTO, l’appuntamento dedicato a: turismo digitale, innovazione e formazione, prevederà l’intervento di Confindustria Alberghi, e Federalberghi Firenze. A seguire, si focalizzerà sulle destinazioni alternative in Toscana, con l’intervento di alcuni gruppi alberghieri. La seconda parte sarà dedicata a progetti, sia pubblici che privati, che riguardano la Regione, con la partecipazione di importanti studi di architettura, design e real estate.

BTO Women. La manifestazione ospiterà un nuovo format, ideato e coordinato da Clara Svanera, dedicato al turismo in chiave femminile, pensato per celebrare il potere, la creatività e le storie delle donne che stanno trasformando il panorama turistico globale, ridefinendo il modo in cui viaggiamo e viviamo le esperienze. Dodici saranno le relatrici, dall’Italia e dal mondo, di diversi ambiti turistici: imprenditrici, esperte, storyteller, si alterneranno sul palco, in tre talk con un tema specifico: Felicità, Coraggio e Innovazione.

Italy Ambassador Awards. BTO 2024 ospiterà il 28 novembre la terza edizione del Primo Premio Italiano per i migliori influencer e content creator di tutto il mondo che promuovono l’Italia. Verranno premiati i 25 Best Italian Ambassadors nelle 5 categorie rappresentative del Made in Italy: Travel, Food & Beverage, Fashion, Beauty & Spa, Luxury Lifestyle. Una giuria di grande prestigio selezionerà i vincitori. Novità 2024: una Carta dei Valori in cui il Premio si identifica.

The Data Appeal Company presenta AI Confluence in Travel: Navigating the Intersection of Artificial Intelligence and Human Creativity. L’obiettivo sarà capire come dati e IA stanno rivoluzionando il turismo e come possono armonizzarsi con gli elementi umani di empatia e creatività che definiscono esperienze di viaggio eccezionali. Tra i relatori: Valentina Parasmo di The Hotels Network, Fabrizio Di Martino di Citizen M, Jean Louis Metzmeier di MM:NT Berlin Lab, Malcom Bell di Visit Cornwall e Tim Fairhurst di ETOA.

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