Più di 8mila attacchi informatici nei primi 8 mesi del 2024

Milano, 31 ott. (askanews) – “Le indagini di Milano, ma anche quelle che nel recente passato hanno evidenziato attività illecite finalizzate al dossieraggio, pongono il tema della gravità di comportamenti di chi potrebbe utilizzare dati illecitamente acquisiti, non solo per scopo di lucro, ma anche per attaccare gli avversari politici alterando le regole della democrazia”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, rispondendo nel corso del question time al Senato a un’interrogazione sulla violazione di banche dati delle forze dell’ordine. “Il quadro degli illeciti che emerge al momento è preoccupante – ha sottoineato ancora il ministro – e impone e tutti di attori del sistema di sicurezza di effettuare ogni accertamento e ogni approfondimento necessario”.

Sono “più di 8 mila” attacchi informatici classificati come rilevanti registrati “nei primi 8 mesi del 2024”, e “oltre 25 mila” quelli avvenuti “tra il 2022 e il 2023″. Lo ha sottolineato il ministro dell’Interno.”È indubitabile che il Governo, sin dal suo insediamento e quindi ben prima delle indagini cui ho fatto cenno, ha riservato una specifica attenzione al potenziamento della sicurezza cybernetica – ha sottolineato il ministro – Le capacità di prevenzione e risposta alla minaccia cibernetica attribuite alla Polizia Postale sono state ulteriormente implementate, mediante la creazione di appositi Nuclei Operativi territoriali, coordinati dal Centro nazionale anticrimine informatico e per la protezione delle infrastrutture critiche, in grado di gestire tra il 2022 e il 2023, oltre 25 mila attacchi informatici classificati come rilevanti”.

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