Ancora decine di dispersi e luoghi inaccessibili
Roma, 30 ott. (askanews) – Il ministro spagnolo delle Politiche territoriali e della Memoria democratica, Angel Victor Torres, ha aggiornato oggi a 95 il bilancio provvisorio delle persone decedute a causa delle piogge torrenziali che hanno investito l’area di Valencia, la Castiglia e l’Andalusia.
In un’intervista a TVE riportata da Servimedia, il ministro ha confermato che finora sono stati registrati 92 morti nella Comunità Valenciana, 2 in Castilla-La Mancha e un altro in Andalusia.
Il ministro precisato che si tratta di “dati provvisori” poiché “tutto lascia prevedere che questa cifra aumenterà” dato che ci sono “decine” di persone disperse e luoghi ancora inaccessibili. Torres ha inoltre ribadito che la tempesta è ancora attiva, motivo per cui è necessario prendere massime precauzioni, “non uscire di casa” nelle aree con allerte e seguire le indicazioni dei servizi meteorologici e di emergenza.
Giovedì il comitato di crisi si riunirà nuovamente; il ministro ha assicurato che il comitato è al lavoro in modo permanente e che verranno messi “tutti i mezzi necessari” a disposizione dei colpiti, oltre a quanto “l’Unione Europea potrà fornire” per affrontare i danni e ricostruire le infrastrutture danneggiate.
Anche se le cifre non sono ancora state stabilite, il ministro ha anticipato che gli aiuti saranno “molto consistenti” e che le richieste possono già essere presentate attraverso i canali disponibili.
Torres ha dichiarato che “ci sarà tempo” per riflettere sulla necessità di migliorare i protocolli di prevenzione e intervento, ma che, mentre ci sono ancora persone in attesa di soccorso e interi comuni senza elettricità, è essenziale che “tutti gli sforzi siano concentrati sul ripristino della normalità”.