Pronta intesa Regione-Istituto universitario italiano di Rosario

Milano, 30 ott. (askanews) – Negli ospedali lombardi arriveranno, nei primi mesi del 2025, oltre 200 infermieri argentini. La conferma arriva dall’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso. Regione Lombardia e l’Istituto Universitario Italiano di Rosario (Iunir), infatti, sono pronti per sottoscrivere un accordo di cooperazione internazionale per promuovere la formazione e la mobilità del personale sanitario. Il documento, che sarà siglato entro metà novembre, mira a rafforzare la preparazione professionale di medici e infermieri ed è finalizzato anche a superare le attuali carenze d’organico.

Avrà una durata di tre anni e Regione Lombardia faciliterà l’inserimento temporaneo negli ospedali di operatori sanitari formati da Iunir, con un approccio integrato che comprende tirocini, corsi di aggiornamento e percorsi accademici. Questa collaborazione consentirà a Iunir di migliorare le competenze tecniche e culturali del proprio personale sanitario attraverso esperienze dirette nelle strutture ospedaliere lombarde, mentre la Lombardia beneficerà del know-how e delle competenze internazionali dei professionisti coinvolti.

“L’accordo – afferma l’assessore Bertolaso – rappresenta un passo concreto e strategico nella collaborazione tra la Regione Lombardia e istituzioni accademiche internazionali. Regione non solo punta a colmare le attuali carenze d’organico negli ospedali, ma desidera anche promuovere un incontro di culture, valori e competenze”.

“I professionisti, formati presso l’Istituto Universitario Italiano di Rosario (Iunir), dove oltre alle materie sanitarie approfondiscono anche lo studio della lingua italiana, porteranno con sé – spiega – un bagaglio di esperienza che contribuirà a confermare la qualità dell’assistenza ai pazienti lombardi. Oltretutto la loro appartenenza a una cultura profondamente legata all’Italia, per origini e valori, favorirà un’integrazione naturale nei nostri ospedali, facilitando la collaborazione e il dialogo”.

“Questo – conclude l’assessore Bertolaso – è solo il primo degli accordi internazionali su cui stiamo lavorando per incrementare il numero di professionisti che potranno venire a lavorare in Lombardia”.

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