L’11 novembre a Palazzo Valentini l’ultima tappa del Concorso Aepi

Milano, 27 ott. (askanews) – I finalisti del Concorso “Miglior enotecario professionista d’Italia 2024” si danno appuntamento per la finale il prossimo 11 novembre a Palazzo Valentini, nel cuore di Roma. Il Concorso, organizzato dall’Associazione enotecari professionisti italiani (Aepi), ha l’obiettivo di valorizzare “un ruolo in costante crescita che sta attirando sempre più giovani”, come dimostrano i finalisti per la maggior parte under 30. Questa iniziativa “non solo celebra l’eccellenza nel settore ma ha anche l’obiettivo di incoraggiare gli enotecari a migliorarsi continuamente, stimolandoli a mettersi in gioco, ad approfondire le proprie conoscenze e a sviluppare il pensiero critico”.

I sei finalisti del Concorso sono: Daniele Liurni (Roma), Diletta Landozzi (Siena), Mattia Manganaro (Brescia), per la categoria Bottiglierie, e Silvia Angelozzi (Alba Adriatica, Teramo), Lorenzo Longhi (Milano) e Nicola Prestini (Brescia) per quella Enoteca con mescita. Nel corso della prova i finalisti dovranno affrontare “argomenti complessi, che richiedono abilità analitiche, capacità di ragionamento e una solida preparazione tecnica, funzionale per essere in grado di rispondere alle domande sia in italiano che in inglese, che uniscono capacità di ascolto, fantasia, adattabilità, empatia e talvolta la conoscenza della psicologia del cliente”.

Sono previste due categorie di partecipazione: la prima dedicata agli enotecari che lavorano in negozi con vendita per asporto, e la seconda riservata a chi opera in pubblici esercizi con anche la mescita, come winebar, enoteche e osterie, dove è possibile degustare e acquistare vini e spirits. Infine, verranno conferiti dei premi speciali: “Miglior enotecario under 30”, sponsorizzato dal Consorzio del Vino Chianti Classico, e “Miglior enotecario d’Italia all’estero” sotto l’egida del Consorzio Tutela Vini Friuli Colli Orientali.

La cerimonia di proclamazione e premiazione dei vincitori inizierà alle 18.15, preceduta alle 17 dalla tavola rotonda “Il ruolo dell’enotecario professionista: oggi, domani e dopodomani”, moderata da Carlo Hausmann. Durante l’incontro si parlerà delle sfide e delle opportunità future del settore vinicolo, affrontando temi come il vino alcohol-free, i vini naturali, la sovrapproduzione e le nuove tendenze di consumo. Interverranno il Consorzio di Tutela Vini Doc Cirò e Melissa, il Consorzio Vino Chianti Classico, il Consorzio Collio, il Consorzio Friuli Colli Orientali e Ramandolo, l’Istituto Tutela della Grappa del Trentino e il Consorzio di Tutela Vini del Trentino.

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