Oltre il 50% dei ruoli di responsabilità ricoperti da donne
Roma, 17 ott. (askanews) – Grande Impero, azienda leader nella pianificazione artigianale, destina 1 milione 539mila kg del pane invenduto al riutilizzo con conseguente trasformazione in biogas, che si traduce in un’energia di circa 70mila kW, pari all’energia assorbita in un’ora da oltre 7 milioni di lampadine led. Inoltre, più del 50% dei ruoli di responsabilità sono ricoperti da donne. I dati sono stati resi noti in occasione della World Bread Day, la Giornata Mondiale del Pane, che si è celebrata ieri.
Attualmente il pane è uno dei più importanti elementi al centro dei dibattiti politici ed economici. Dal grano al pane i prezzi aumentano anche di dieci volte a causa di speculazioni e distorsioni all’interno delle filiere. Da un monitoraggio Eurostat su agosto emerge che il costo in Ue è cresciuto mediamente del 18% rispetto allo stesso mese del 2021, con l’Italia che si attesta a un +13,5%.
Antonella Rizzato, presidente Holding Glamour Food, spiega: “la nostra storia ci ha insegnato che bisogna perseverare nel mantenere salde le origini e la tradizione, attraverso scelte quotidiane consapevoli , che vedono in primis una attenta selezione delle materie prime, l’adozione di tecnologie innovative. Ciò si è reso possibile anche grazie ad una virtuosa collaborazione con la distribuzione, che sposa identici valori, ed è fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi e per la soddisfazione del consumatore”.
Grande Impero si occupa anche di formare i panettieri del domani, con particolare attenzione proprio all’inclusione multietnica. Nei suoi laboratori, infatti, Grande Impero annovera oltre 23 etnie diverse tra i propri lavoratori, molti dei quali reclutati anche grazie ai corsi di panificazione organizzati con diverse organizzazioni di volontariato e umanitarie. Tra questi spicca il corso organizzato in collaborazione con i Salesiani Don Bosco all’interno del progetto Borgo Ragazzi. Un progetto di formazione lavorativa che mira all’integrazione e all’avviamento alla professione per ragazzi prossimi alla maggiore età, provenienti da situazione di disagio.