Venerdì 18 il festival diretto da Laura Trisorio presenta otto documentari

In prima nazionale il film sulla contestazione del collettivo moscovita

Pussy Riot: Rage Against Putin è forse l’opera più attesa della terza giornata di Artecinema, venerdì 18 ottobre alle 21.15 nel Teatro Augusteo (l’ingresso è libero). È la prima italiana della pellicola girata nel 2023 da Denis Sneguirev. Le Pussy Riot sono un collettivo di protesta femminista e di performance art russo di base a Mosca. Inizialmente conosciute per la loro musica punk rock provocatoria, sono poi diventate celebri per le loro azioni contro l’ordine repressivo di Vladimir Putin, azioni pagate con il carcere. Dopo un lungo periodo di silenzio, sono tornate sulla scena per protestare contro la guerra in Ucraina. Questo documentario racconta la loro storia e la loro lotta, attraverso filmati d’archivio e testimonianze dei membri del gruppo.

Il festival diretto da Laura Trisorio offre una giornata ricca di otto documentari, suddivisi nelle tre sezioni Arte e Dintorni, Architettura, Fotografia. Il programma di venerdì 18 comincerà alle ore 16.00: per la sezione architecture and design sarà proiettato Green Over Gray. Emilio Ambasz di Francesca Molteni e Mattia Colombo. Il film racconta la rivoluzione della Green Architecture attraverso il lavoro dell’architetto argentino Emilio Ambasz. Dagli anni ’70 agli inizi del 2000, Ambasz ha anticipato il dibattito sull’impatto climatico proponendo una visione innovativa della relazione tra uomo e natura. Il documentario si concentra su quattro progetti significativi: La Casa de Retiro Espiritual di Siviglia, il Lucille Halsell Conservatory del Giardino Botanico di San Antonio in Texas, l’Acros Building di Fukuoka e l’Ospedale dell’Angelo di Mestre.

Alle ore 17.10 sarà la volta di We The Others, opera di Maria Cristina Didero e Francesca Molteni. I designer brasiliani Fernando e Humberto Campana, hanno ottenuto fama internazionale grazie a creazioni innovative e all’uso di materiali poveri per la realizzazione di arredi di design. Attraverso una serie di interviste, il documentario celebra il quarantesimo anniversario della fondazione del loro Studio nel 1984. Partendo dai giocattoli a forma di cactus creati dai due fratelli da bambini, fino ad arrivare all’ultimo progetto, il Parco Campana nella città natale di Brotas, il film offre un ampio sguardo sul lavoro di questi designer.

Nicola Campiotti firma Serena Scapagnini – Lo spazio oltre, previsto per le 18.15.  Il lavoro di Serena Scapagnini indaga i meccanismi della memoria e la matrice del pensiero. Le sue opere riflettono la profonda correlazione tra arte, scienza, natura e spirito. In questo film, l’artista condivide il suo processo creativo, che si sviluppa attraverso il disegno, la pittura, le installazioni spaziali e il video, mentre dialoga e riflette sul mondo racchiuso nelle sue opere.

Alle 18,35 è in programma Le fotografe 2: Chiara Fossati – Come te di Francesco G. Raganato. Chiara Fossati è una foto-documentarista, membro del collettivo fotografico CESURA fin dalla sua fondazione nel 2008. Il film parla di due temi profondamente legati tra loro, la provincia e l’adolescenza, attraverso due dei suoi progetti fotografici. Il primo, Whatever documenta i rave party della fine degli anni ‘90; il secondo, Comete, racconta l’adolescenza nella provincia italiana. Un viaggio in luoghi lontani ma molto vicini, alla scoperta della generazione Z.

Alle ore 19 la prima italiana di Miranda July in “Friends & Strangers” – Art21 di Chiemi Karasawa. Il documentario del 2023 offre una panoramica sulla carriera artistica di Miranda July, scrittrice, regista e artista il cui lavoro esplora temi come l’intimità, l’amicizia e la famiglia. Il racconto parte dalla pièce teatrale The Lifers, scritta e diretta da adolescente, ed esplora il suo percorso, dal suo impegno nelle performance interattive con il pubblico, al progetto Services, realizzato in collaborazione con Jay Benedicto, un venditore telematico delle Filippine.

Alle ore 19,30 Georgia O’Keeffe – Painter of the Faraway di Evelyn Schels è un ritratto di Georgia O’Keeffe (1887-1986), icona dell’arte americana che incarna una femminilità radicalmente moderna, autonoma e libera. In un’epoca in cui i diritti delle donne non erano ancora riconosciuti, riuscì a realizzare il suo desiderio di diventare pittrice e a trovare la propria voce come artista. Il film esplora la sua arte e il suo legame indissolubile con un uomo e con un territorio: Alfred Stieglitz, eminente fotografo e gallerista newyorkese, e il New Mexico, il suo paesaggio prediletto.

Georgia O’Keeffe with painting, New Mexico, 1960 © Tony Vaccaro

 

Concluderà la giornata alle ore 21.55 la prima mondiale di The Pilgrimage of Gilbert & George di Mike Christie. Gilbert & George sono stati protagonisti dell’avanguardia artistica britannica per oltre mezzo secolo. Il film rende loro omaggio intrecciando una serie di interviste inedite con un ricco repertorio proveniente da rari archivi storici. Un’avvincente riflessione sul loro ‘pellegrinaggio’, sulla filosofia, la vita, la storia della loro produzione artistica che, dalle prime Living Sculptures, non ha mai mancato di suscitare fascinazione e controversie. Questo film è un ritratto vivido che abbraccia il mantra di Gilbert & George ‘Arte per tutti’.

The Pilgrimage of Gilbert & George, still da video

Artecinema proseguirà nei giorni 18 – 19 – 20 ottobre presso il Teatro Augusteo con proiezioni dalle ore 16.00 alle ore 23.30 a ingresso gratuito.

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