In seguito all’ondata di esplosioni in Libano a metà settembre

Roma, 12 ott. (askanews) – L’Autorità per l’aviazione civile iraniana ha vietato ai passeggeri di portare a bordo cercapersone e walkie-talkie. Lo ha annunciato l’agenzia di stampa Isna, in seguito all’ondata di esplosioni di questi piccoli dispositivi in Libano a metà settembre, attribuita a Israele.

“Tutti i dispositivi di comunicazione, a eccezione dei telefoni, sono vietati a bordo (…) anche dei voli cargo”, ha riferito l’Isna, citando il portavoce dell’Aviazione civile iraniana Jafar Yazerlo.

Il 17 settembre, esplosioni simultanee di cercapersone utilizzati da Hezbollah, il movimento integralista islamico libanese filo-iraniano, hanno causato decine di morti e migliaia di feriti in Libano.

I cercapersone e i walkie-talkie consentono agli utenti di ricevere messaggi e avvisi sonori utilizzando la propria frequenza radio, al di fuori delle reti di telefonia mobile, senza il rischio di essere intercettati.

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