Uscita l’annata 2022 del celebre blend di Sangiovese e Merlot
Milano, 5 ott. (askanews) – “‘Siepi’ è la combinazione perfetta tra la storia enologica della nostra famiglia e la rivoluzione scaturita dalla visione di nostro padre. Con orgoglio abbiamo raccolto la sua lungimirante eredità e oggi siamo felici di festeggiare i trent’anni di questo vino che per noi è stato come un fratello: lo abbiamo visto crescere, evolvere e abbiamo avuto l’onore di accompagnarlo nel suo percorso fino a diventare un fiero portabandiera della Toscana enologica nel mondo”. Così Filippo e Francesco Mazzei celebrano il trentennale di questo Igt Toscana prodotto da Castello di Fonterutoli da uve Sangiovese e Merlot di tre piccole parcelle di un singolo vigneto di sei ettari tra i 220 ai 310 metri, circondato dal bosco, nel comune di Castellina in Chianti (Siena).
“Il vigneto fa parte della proprietà di famiglia dal 1435, espressamente citato nella dote di Madonna Esmeralda, eppure è sempre stato un podere a parte, come un gioiello prezioso” proseguono i due fratelli proprietari e amministratori delegati di Castello di Fonterutoli, sottolineando che “per essere tanto rilevante, un motivo doveva esserci. E quel motivo c’è ancora”.
Nato nel 1992, dal 2015 “Siepi” fa il suo debutto sulla Place de Bordeaux assieme ai più grandi vini del mondo. La bottiglia dell’annata 2022 è impreziosita da una etichetta speciale che celebra l’anniversario dei trent’anni. “‘Siepi’ – concludono i Mazzei – ci insegna a guardare oltre, ad osare, a sperimentare, a proiettarci nel futuro”.