Poi “una fonte di piacere” e infine “un modo per stare insieme”
Milano, 5 ott. (askanews) – Per quasi un italiano su due (46%) il vino è prima di tutto l’espressione della cultura nazionale e del territorio, mentre al secondo posto si piazza “una fonte di piacere” e al terzo, “un modo per stare insieme”. Ad affermarlo è un’indagine di Centro Studi Divulga/Ixé, diffusa in occasione della Giornata nazionale dell’uva celebrata dalla Coldiretti nei mercati di Campagna Amica in tutta Italia.
Un evento celebrato con oltre 160 appuntamenti dedicati alla riscoperta della cultura del vino, a partire dai suoi aspetti più tradizionali come la pigiatura dell’uva o la preparazione dei dolci con il mosto, oltre a degustazioni, laboratori, assaggi delle varietà di uva presenti nei mercati, abbinamenti guidati vino formaggi e salumi con sommelier ed esperti del settore, workshop e show cooking con i cuochi contadini.
In una nota, Coldiretti spiega che questa giornata “vuole festeggiare la fase finale della raccolta delle uve, scattata quest’anno addirittura a fine luglio in Sicilia e proseguita poi attraverso tutto lo Stivale, per una produzione che si aggirerà, secondo Divulga, tra i 41 e 42 milioni di ettolitri”.