I pm di Milano pronti a chiedere il rinvio a giudizio

Milano, 4 ott. (askanews) – La procura di Milano ha chiuso l’indagine dei confronti dell’influencer Chiara Ferragni, accusata di truffa continuata e aggravata per una serie operazioni commerciali “mascherate” – secondo l’accusa – come iniziative benefiche. Nel mirino degli inquirenti milanesi, riferisce il procuratore Marcello Viola, sono finite la sponsorizzazione del “Pandoro Balocco Pink Christmas, Limited Edition Chiara Ferragni”, nel Natale del 2022, e quella della “Uova di Pasqua Chiara Ferragni -sosteniamo i Bambini delle Fate”, in occasione della Pasqua del 2021 e del 2022.

Oltre che all’influencer, i militari della Guardia di Finanza hanno notificato l’avviso di chiusura indagini – atto che di norma prelude alla richiesta di rinvio a giudizio da parte della procura – anche agli altri iscritti del registro degli indagati: Fabio Damato, ex braccio destro dell’influcer, Alessandra Balocco, presidente e ad dell’omonima azienda dolciaria, e Francesco Cannillo, patron di Dolci Preziosi.

“Le indagini – puntualizza il procuratore Viola – hanno permesso di ricostruire la pianificazione e diffusione di comunicazioni di natura decettiva, volte a indurre in errore i consumatori in ordine al collegamento tra l’acquisto dei prodotti pubblicizzati e iniziative benefiche”.

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