Avevamo dato indirizzo rinvio di un anno nel G7 Agricoltura

Roma, 2 ott. (askanews) – “La proposta italiana vince ancora. Avevamo sottolineato come fosse impraticabile l’applicazione del regolamento sulla deforestazione senza creare un mercato illegale parallelo e danneggiando di fatto l’intero sistema produttivo collegato alle importazioni del mondo agricolo e legate anche ad altri fattori di sviluppo”. Così, in una nota, il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.

“Nell’ultimo G20 ne avevamo parlato anche con i colleghi tedeschi che però chiedevano il rinvio di soli 6 mesi, a nostro avviso insufficienti – prosegue Lollobrigida – L’Italia ha proposto un anno di rinvio e oggi la Commissione ha confermato l’indirizzo che noi avevamo ribadito nella riunione del G7 Agricoltura. Un elemento fondamentale è garantire chiarezza sulle nazioni da cui provengono le merci e il rispetto dei vincoli ambientali, a una sola condizione, ossia che non diventino un carico che porti alla desertificazione dei sistemi produttivi senza dare vantaggi reali alla tutela del paesaggio e del territorio”, conclude il ministro.

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