Ulrich: abbiamo il 4,5% mercato globale wafer, siamo leader nel premium
Milano, 2 ott. (askanews) – “Nel 2023 come gruppo abbiamo chiuso con 435 milioni di fatturato e quest’anno pensiamo di poter chiudere a 465 milioni con una crescita del 7%, spinta sia dall’Italia ma soprattutto dai 110 mercati internazionali”. Sono questi i numeri del gruppo Loacker, annunciati da Ulrich Zuenelli, executive chairman di Loacker, in occasione della conferenza stampa dei 100 anni del gruppo dolciario. “In questi 100 anni da piccola pasticceria locale siamo prima diventati leader di mercato in Italia – ha sottolineato – e a livello globale Loacker rappresenta il 4,5% del mercato dei wafer e con questa quota di mercato siamo i numeri due a valore ma nel segmento premium siamo diventati leader di mercato nel mondo”.
Nel 2024 “con un miliardo e 70 milioni di confezioni singole raggiungeremo 110 Paesi con 135 partner di distribuzione esclusivi – ha spiegato – Il business internazionale ormai rappresenta il 75% dunque tre quarti del nostro giro d’affari del brand Loacker. E’ interessante che l’Italia è un quarto del totale ma se guardiamo all’Italia e al resto dell’Europa vediamo che rappresentano il 35%, un po’ più di un terzo, quindi il 65% del fatturato viene sviluppato al di fuori dell’Unione Europea”. Le regioni più importanti sono “il Medio Oriente, il Sud-est asiatico, con la Cina, il Far east il Giappone e il sud Corea e poi l’Oceania, e poi il Nord America con Stati Uniti e Canada che diventano mercati sempre più importanti”. Da due anni a questa parte, ha evidenziato “nei nostri punti vendita in Alto Adige e nel nostro stabilimento vediamo che ci sono sempre più turisti dal Medio Oriente che vengono a visitarci. In Arabia Saudita Loacker ha il 45% del totale mercato wafer: siamo leader di mercato abbiamo una quota quasi 11% su tutto il mercato biscotti”.
In Italia, dove la categoria wafer è spesso usata come sinonimo di Loacker, sono “6,5 milioni le famiglie che consumano i nostri prodotti in casa e poi ci sono anche quelli on the go circa. Un totale di 20 milioni di consumatori in Italia col 96% notorietà del brand”, è stato detto in conferenza stampa.