“Appello alla responsabilità di tutti gli attori regionali”
Roma, 1 ott. (askanews) – Alla luce dell’aggravarsi della crisi in Medio Oriente, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha convocato d’urgenza un vertice a Palazzo Chigi per discutere la situazione e valutare le misure necessarie.
Alla riunione – fa sapere una nota di Palazzo Chigi – hanno partecipato il vice presidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani in collegamento da remoto, il ministro della Difesa Guido Crosetto, il sottosegretario Alfredo Mantovano, autorità delegata per i servizi di sicurezza, i vertici dei servizi segreti, il Consigliere diplomatico del Presidente del Consiglio e, in collegamento, l’Ambasciatore d’Italia in Israele, Luca Ferrari.
“Nel condannare l’attacco iraniano a Israele, il Governo italiano – si legge nella nota diffusa al termine della riunione – esprime profonda preoccupazione per gli sviluppi in corso e lancia un appello alla responsabilità di tutti gli attori regionali, chiedendo di evitare ulteriori escalation”.
“L’Italia – prosegue Palazzo Chigi – continuerà a impegnarsi per una soluzione diplomatica, anche in qualità di presidente di turno del G7, per la stabilizzazione del confine israelo-libanese attraverso la piena applicazione della risoluzione 1701. In questo quadro, l’Italia invita il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite a prendere in considerazione un rafforzamento del mandato della missione Unifil al fine di assicurare la sicurezza del confine tra Israele e Libano in attuazione delle vigenti risoluzioni dell’Onu”.
“E’ altrettanto urgente – si legge ancora nel comunicato diffuso al termine della riunione d’urgenza – giungere ad un accordo per un cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi in linea con la risoluzione 2735”.
“Nell’immediato – conclude Palazzo Chigi -, il Governo è impegnato nella messa in sicurezza dei cittadini italiani e dei militari del contingente Unifil. Il tavolo di Governo è stato convocato in forma permanente per monitorare costantemente l’evolversi della situazione e adottare tempestivamente le misure necessarie”.