A Tirana all’Assemblea parlamentare dell’Iniziativa Centro Europea

Roma, 1 ott. (askanews) – “Solo una Europa più integrata può giocare un ruolo determinante in un futuro di pace nel mondo.” Questo il messaggio centrale dell’intervento del senatore Pd, Francesco Giacobbe, a nome del parlamento italiano all’Assemblea parlamentare dell’Iniziativa Centro Europea (InCE), tenutasi a Tirana. L’esponente dem ha rappresentato la delegazione italiana assieme al presidente Salvatore Caiata e ai senatori Raffaele De Rosa ed Elena Murelli.

Nel suo discorso, Giacobbe ha sottolineato l’importanza dell’integrazione europea in un contesto globale sempre più instabile. “Viviamo un momento difficile nel mondo e in Europa, e sento fortemente l’importanza di promuovere la comprensione umana,” ha affermato, ribadendo che il rispetto dello stato di diritto, dei diritti individuali e della territorialità nazionale è fondamentale per trovare soluzioni ai problemi attuali.

L’InCE, attiva da molti anni, ha ora l’opportunità di concretizzare il suo operato, secondo il senatore. “Ucraina e Moldova stanno avanzando verso l’ingresso nella famiglia europea, e speriamo che altri Paesi possano unirsi presto, portando il numero totale a nove Paesi con lo status di candidati all’Ue,” ha dichiarato.

Giacobbe ha inoltre sottolineato l’urgenza di accelerare il processo di adesione all’Unione Europea: “Se l’integrazione viene ulteriormente ritardata, rischiamo di lasciare fuori una parte importante dell’Europa, un rischio che né i Paesi membri dell’UE né il mondo possono permettersi.”

Il senatore ha esortato le delegazioni dei Paesi InCE a intensificare le loro attività future, ricordando che, in qualità di rappresentanti parlamentari, possono spesso superare gli ostacoli politici che frenano i governi. “Abbiamo una maggiore flessibilità rispetto ai nostri governi per superare differenze che spesso sono motivate da guadagni a breve termine, dannosi nel lungo periodo”, ha aggiunto.

Infine, Giacobbe ha annunciato che la Commissione economica dell’InCE si riunirà a Matera all’inizio del prossimo anno, con l’obiettivo di discutere il contributo alla ricostruzione dell’Ucraina post-bellica e promuovere un approccio positivo per azioni concrete. Ha inoltre auspicato che le negoziazioni tra l’UE e l’Albania per il primo cluster di criteri possano iniziare presto, aprendo la strada a una piena integrazione del Paese balcanico.

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