Ass. Bongioanni: Piemonte sarà brand noto come Toscana e Sicilia

Roma, 30 set. (askanews) – Una Filiera Corta del Piemonte per valorizzare “le produzioni agroalimentari d’eccellenza piemontesi, quelle che identificano i nostri territori, riconoscendo ai produttori il giusto valore e portandole ai consumatori attraverso il commercio di vicinato che è in sofferenza, i mercati di tradizione, la grande ristorazione con i nostri chef ambasciatori della piemontesità”. Il progetto della Filiera Corta del Piemonte, ideato e promosso dall’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni, è stato presentato all’Area Piemonte di Terra Madre Salone del Gusto a una platea di produttori, associazioni di categoria, consorzi e distretti del cibo.

“Sono sommerso dalle richieste di mercati come Cina, Filippine e Corea del Sud che vogliono i nostri prodotti e ci chiedono cibi di alta qualità – ha detto Bongioanni – non necessariamente Igp o Doc ma comunque certificati nella loro tracciabilità. È un percorso in cui la Filiera Corta può essere lo strumento chiave: ne discuteremo subito al Tavolo Verde assieme alle associazioni datoriali e alle cooperative”.

Una filiera straordinaria su cui la Regione Piemonte si sta impegnando è quella brassicola, dalla coltivazione e reperimento sul territorio delle materie prime (orzo, luppolo, malto) alla messa in rete dei produttori fino alla promozione e alla creazione di un marchio distintivo della birra 100% made in Piemonte. “Al G7 dell’Agricoltura a Ortigia – ha concluso Bongioanni – l’Italia delle Regioni si è identificata con due brand: la Toscana e la Sicilia. Voglio arrivare alla conclusione del mio mandato facendo in modo che accanto ad essi ci sia anche il Piemonte”.

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