Azienda franciacortina amplia gamma con un Pinot Nero in purezza
Milano, 28 set. (askanews) – Una riduzione del 30% rispetto al potenziale produttivo: è quanto prevede, a vendemmia ancora in corso, Terre d’Aenòr, Cantina biologica fondata nel 2018 a Provaglio d’Iseo, nel cuore della Franciacorta (Brescia). “L’annata 2024 in Franciacorta è stata caratterizzata da forti sbalzi termici, in cui si sono alternati periodi freddi con precipitazioni intense, a periodi con clima siccitoso, questi ultimi in particolare concentrati nelle settimane precedenti la vendemmia” ha spiegato Ermes Vianelli, responsabile della produzione dell’azienda, precisando che “questo andamento ha inciso sia sulla fertilità delle gemme che sulla quantità e la dimensione dei grappoli, considerando anche che impostiamo sempre tutte le operazioni colturali, compresa la potatura, per garantirci un potenziale massimo di 85-90 quintali/ettaro, resa che tutela la qualità delle uve e di conseguenza dei vini che otteniamo”.
“Nonostante la diminuzione quantitativa – afferma la founder e Ceo, Eleonora Bianchi – la qualità delle uve è rimasta intatta: le analisi chimiche e le prime impressioni sensoriali indicano parametri eccellenti, lasciando presagire vini di altissimo livello che continueranno a esprimere la grandezza del nostro territorio e l’impegno costante che dedichiamo alla ricerca dell’eccellenza”.
La Cantina stima che quest’anno la produzione si aggirerà su un totale di 200mila bottiglie, tra le sei referenze di Franciacorta (Brut, Satèn Ricciolina, Extra Brut Millesimato, Rosé Extra Brut Millesimato, Pas Dosé Millesimato e Demi Sec) e le due linee di vini fermi, Bianco Curtefranca Doc e Rosso Igt Sebino. Con la vendemmia 2024, Terre d’Aenòr ha annunciato un ulteriormente ampliamento della propria gamma: al Blanc De Noir in versione Nature, vinificato per la prima volta con la vendemmia 2023 e alle Riserve già in evoluzione, si aggiunge quest’anno un secondo rosso fermo, un Pinot Nero in purezza, che si affiancherà al taglio bordolese attualmente in commercio. Questo nuovo Pinot Nero, “che ha appena iniziato il suo percorso di vinificazione, sarà pronto per il mercato nei prossimi anni”.