I risultati del Rapporto sull’ecoturismo di Fondazione Univerde
Milano, 27 set. (askanews) – La certificazione dell’autenticità “Made in Italy” si conferma centrale per quasi 8 italiani su 10 (il 77%): è insomma fondamentale che ristoratori e produttori italiani certifichino i loro prodotti e servizi. E’ quanto emerge dal XIV Rapporto “Italiani, turismo sostenibile ed ecoturismo”, realizzato da Noto Sondaggi per la Fondazione UniVerde e promosso da Coldiretti, Terranostra Campagna Amica e Fondazione Campagna.
Il rapporto è stato presentato durante l’evento “Piemonte EcoDigital” promosso dalla Rete EcoDigital. Inoltre, l’indagine ha evidenziato una novità: ben il 30% dei partecipanti ha dichiarato di aver scoperto che un ristorante o un prodotto pubblicizzato come “Made in Italy” non lo era realmente.
Una delle domande del rapporto si concentra sulla necessità di una certificazione per i prodotti agroalimentari italiani presenti nei ristoranti all’estero. Il 78% degli intervistati conferma la necessità di garantire che i prodotti della nostra tradizione siano realmente italiani nella loro origine. Per quanto riguarda l’importanza della certificazione, il 56% degli intervistati considera il marchio “Made in Italy” un valore aggiunto, mentre il 25% lo definisce addirittura fondamentale. Questa percezione riflette quanto la qualità e l’origine certificata dei prodotti italiani siano ritenute essenziali per tutelare e promuovere la nostra tradizione alimentare, sia in Italia che all’estero.
Parallelamente, l’alimentazione gioca un ruolo sempre più centrale nella lotta al cambiamento climatico. Il rapporto rivela che una vasta maggioranza degli italiani condivide l’idea che le scelte alimentari individuali possono influire in modo significativo. Il 75% degli intervistati crede che modificare le proprie abitudini alimentari, preferendo prodotti a km0 e seguendo i princìpi della dieta mediterranea, sia un passo importante nella battaglia contro il cambiamento climatico.
Inoltre, il 65% degli intervistati continua a supportare la candidatura della Cucina Italiana come Patrimonio Immateriale dell’Umanità, dimostrando quanto sia importante preservare l’autenticità delle nostre tradizioni gastronomiche.
“La genuinità dei prodotti italiani è un patrimonio da proteggere, e ITA0039 by Asacert si impegna a garantire, attraverso un sistema di certificazione semplice e trasparente, che i prodotti serviti nei ristoranti italiani nel mondo siano davvero 100% italiani. Da quanto si evince da quest’ultima indagine, è un pensiero condiviso anche dalla maggioranza degli italiani. Riconosciamo il valore fondamentale del cibo nel patrimonio culturale italiano, un legame profondo con la nostra storia, tradizioni ed economie locali. Grazie a criteri attentamente selezionati e un approccio tecnico rigoroso, certifichiamo un’esperienza autentica e completa, che include prodotti, menù, servizio e valorizzazione del territorio”, ha commentato Fabrizio Capaccioli, ad di Asacert e ideatore del protocollo ITA0039. Tutti i ristoranti italiani nel mondo hanno la possibilità di richiedere la certificazione e di fare la differenza nel panorama della ristorazione italiana globale, distinguendosi con la certificazione ITA0039 | 100% Italian Taste Certification.