La Maison di Reims lancia uno champagne 100% Pinot Nero

Milano, 26 set. (askanews) – “La filosofia della maison è quella di celebrare ogni piccolo momento della vita con una nota di gioia e leggerezza, trasformando l’ordinario in straordinario”. Così l’enologa Joelle Weiss sintetizza l’approccio di Maison Jacquart che ribalta lo stereotipo dello champagne che si stappa solo nelle occasioni speciali.

Nel 2024 il “quite luxury” della Cantina di Reims compie sessant’anni e per festeggiare lancia “Mono Cru Ay 2018 Blanc de Noirs”, un Pinot Noir in purezza figlio del terroir di Ay e di una vendemmia giudicata “perfetta”. “Uno champagne che dà dipendenza” lo definisce Weiss, forse facendo riferimento a quella piacevole facilità di beva che incarna lo spirito disincantato e gioioso della giovane Cantina francese, che, senza rinunciare ad una interessante complessità, riesce ad emergere anche quando non si tratta di Chardonnay, suo tradizionale punto di forza.

Azienda cooperativa nata nel 1964 dall’unione di una trentina di vignaioli, Maison Jacquart (marchio di punta di Alliance Champagne Group) oggi può contare su circa 300 ettari in tutte le aree della Champagne. La Cantina ha la sua sede nello splendido Hotel de Brimont, palazzo finito di costruire nel 1897 nella “capitale” della più celebre bollicina francese su richiesta del visconte André Ruinart de Brimont, allora direttore dell’omonima Maison locale.

Il suo approccio moderno si rispecchia anche nella scelta di affinare i vini in acciaio, senza passaggi in legno, in modo di esaltare le caratteristiche varietali dell’uva e valorizzare ogni singola parcella. In Italia gli champagne Jacquart sono da oltre due decenni distribuiti da Rinaldi 1957.

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