Il brand già fatturava 100 mln, ora conta 160 referenze
Milano, 25 set. (askanews) – Gli italiani hanno una crescente attenzione verso la salute mentale (87%) e fisica (86%) al pari di quella per gli affetti, dalla famiglia (83%) alle relazioni sentimentali (70%). Benessere e relazioni significative sono in primo piano rispetto a valori come il successo professionale ed economico (rispettivamente 69% e 65%) e il divertimento (44%) mentre il successo scivola in fondo alle priorità. A delineare il quadro è Ipsos per Conad che risponde a questo trend del mercato con una nuova linea di prodotti a marchio dal nome inequivocabile: Piacersi.
In realtà non si tratta di un debutto ma di un rilancio: La linea, che è già in essere nell’ambito dell’offerta mdd Conad da circa un ventennio e sviluppa un fatturato di oltre 100 milioni di euro, diventa ora un vero e proprio brand, con più di 160 referenze, tra freschi, freschissimi, drogheria alimentare e prodotti surgelati, che riflettono le nuove abitudini dei clienti: momenti di consumo diversificati in diversi momenti della giornata, dai pasti principali ai consumi on the go.
“Piacersi Conad è la linea dedicata a salute e benessere, uno dei pilastri dello sviluppo della marca commerciale Conad. Con Piacersi offriamo ai nostri clienti un’ampia gamma di prodotti pensati per soddisfare il desiderio di sentirsi bene senza rinunciare al piacere, mantenendo quindi una grande attenzione agli aspetti di gusto. Siamo convinti che prendersi cura di sé ogni giorno e ascoltare i propri desideri sia il primo passo verso la felicità e questa consapevolezza ci ha guidato nell’evoluzione del posizionamento della marca”, afferma Alessandra Corsi, direttrice marketing dell’offerta e mdd Conad Secondo ulteriori evidenze raccolte da Ipsos il 76% degli italiani ritiene che salute fisica e mentale siano ugualmente importanti – percentuale in recupero ma ancora inferiore rispetto a Germania (84%) e Francia (81%) – e il 69% del campione sondato crede che “bisogna cercare di essere più sani ora per prevenire malattie future”. Da qui la consapevolezza diffusa in un italiano su 3 (30%) che la dieta bilanciata (30%) sia il primo modo con cui perseguire questo scopo e, anche al netto di difficoltà finanziarie, appena il 17% rinuncerebbe a cibi e bevande che vantano benefici per la salute.