Con consorzio di università campane con capofila la Vanvitelli
Roma, 25 set. (askanews) – L’agricoltura ad alto tasso di tecnologia può avere un “valore rigenerativo”. Lo ha detto la ministra per la Ricerca e l’Università Annamaria Bernini, intervenendo in videocollegamento dall’Uzbekistan, dove si trova per firmare 48 accordi tra atenei italiani e uzbeki e istituzioni Kazake, al panel sull’Intelligenza artificiale e il suo utilizzo in agricoltura nell’ambito di Divinazione Expo a Siracusa.
Bernini ha parlato del “trasferimento delle nuove tecnologie legate all’agricoltura a Caivano, dove stiamo creando le condizioni per un riscatto sociale, economico, culturale, accademico. Caivano – ha detto – non è solo una parola ma è un percorso che vorremmo applicare a tutti i luoghi dove l’università, la ricerca e soprattutto l’innovazione hanno un valore rigenerativo. E’ questa la capacità che ha l’agricoltura legata alle nuove tecnologie”.
“A novembre – ha quindi annunciato il ministro – apriremo a Caivano un nuovo corso di laurea proprio dedicato alle nuove tecnologie applicate all’agricoltura, con un consorzio che ricomprende tutte le università campane che ha come capofila l’Università Vanvitelli ma che vede protagonista l’Università Federico II, che ha in questo senso una competenza straordinaria. Dunque, a novembre aprirà questo nuovo ciclo di studi a Caivano”.